La Repubblica oggi in edicola parla anche della questione relativa allo stadio Artemio Franchi, la notizia di mercoledì del Tar del Lazio pronto a pronunciarsi a settembre (novembre massimo) in merito al ricorso per i 55 milioni per il Franchi concessi e poi tolti ha rasserenato il comune di Firenze.
Il Comune di Firenze è consapevole di giocarsi una partita che non inizierà con una situazione di svantaggio, ma di parità, con l’illegittimità del diniego di accesso agli atti che è già un primo segnale. Oltre alla strada legislativa però è in corso un’intermediazione adesso positiva con il governo: se fino a qualche giorno fa era arrivata una quasi totale indisponibilità alla concessione dei 55 milioni nelle ultime ore è cresciuta la possibilità di trovare un accordo indipendentemente dalla sentenza del Tar.
Anzi per Palazzo Vecchio i 55 milioni potrebbero arrivare proprio a settembre prima dell’udienza: un’intesa in cui lo Stato finanzierebbe i progetti extra Franchi, tipo aree sportive o aree verdi, già stanziati dal Comune, il quale viceversa dirotterebbe quelle risorse sullo stadio.
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