Luca Ranieri, giocatore della Fiorentina, oggi al Corriere Fiorentino ha anche parlato di Raffaele Palladino: “Ha tanta fiducia in noi. Oltre all’aspetto di campo è bello come ci fa star bene in gruppo. È aperto a tutti, al dialogo, possiamo sempre confrontarci con lui. È una grande persona.
Italiano? Ogni modo di giocare ha i suoi pro e i suoi contro. In questo caso è vero che gli attaccanti avversari hanno meno profondità, siamo più organizzati. La cosa negativa invece è che hai più avversari in area. Tutto non si può avere.
Con Palladino facciamo meno possesso palla e ci difendiamo più bassi. Puntiamo sicuramente di più sulle ripartenze. Posso dire che con Italiano ho fatto due anni ed è stato un percorso bello con tre finali raggiunte. Ora l’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso. Quando cambia l’allenatore ti devi dimenticare di tutto perché inizia un nuovo percorso. Tutti ripartono da zero.
Tutti noi alla fine del primo tempo contro la Lazio ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che non potevamo continuare così. E scattato qualcosa di positivo. Da subito Palladino ci disse che potevamo giocare sia a tre sia a quattro. Avevamo iniziato con la difesa a tre, poi le cose non stavano andando bene e lui ha deciso di cambiare. Da li le cose sono andate meglio anche se non credo fosse solo una questione di modulo. Il nostro era più un problema mentale, e pesava il fatto di aver cambiato tanti giocatori. Credo che anche a tre potremmo fare bene”.