“Il caso plusvalenze? Sono colpito, è un tema delicato. Io penso che certe cose la Juve, se le ha fatte, non le può aver fatte da sola. Se ci sono plusvalenze non vere, non credo che le possa aver create senza altri. Io provo amarezza, ogni 10-15 anni c’è uno scandalo che travolge e ferisce il nostro calcio. Non riusciamo a uscirne. Perché, in generale, da noi c’è una mancanza di etica, educazione e cultura sportiva”
Il Napoli primo in classifica? È un capolavoro che dovrebbe essere portato ad esempio di dirigenti e presidenti. Dovrebbero dire: imparate da Spalletti, De Laurentiis e Giuntoli come si costruiscono le squadre per vincere. Badando ai ruoli da ricoprire e non ai nomi, badando alla sostanza del progetto e non a prendere applausi semplici”.
Per Prandelli gli azzurri sono davvero di un’altra categoria, non solo su suolo nazionale: “Io non riesco a cambiare canale se c’è il Napoli in tv, per me è meglio di una gara del Manchester City o del Barcellona. Questa squadra è un orgoglio del nostro calcio. In Champions è raro vedere una superiorità organizzativa come quella del Napoli. Non ci sono limiti per questa squadra e non deve porsi limiti questo Napoli anche perché c’è qualcuno, secondo voi, che ha capito come si affronta e si limita questa squadra fantastica?”.