Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè nel corso della sua conferenza stampa ha parlato anche dei ricavi della Fiorentina dopo la cessione di Vlahovic, non dimenticando di tutti gli altri costi, le sue parole:
“Per raggiungere obiettivi tecnici non dobbiamo basarci solo su un calciatore. A inizio mercato abbiamo preso Ikonè e Piatek, adesso abbiamo preso Cabral. Vogliamo aumentare la nostra ambizione sportiva non diminuirla, il caso Vlahovic è un caso particolare. Ho sentito dire che con le cessioni di Vlahovic e Chiesa Rocco Commisso si è quasi ripagato l’acquisto della Fiorentina. Vero che abbiamo incassato tanti soldi, circa 135 milioni, ma noi abbiamo fatto crescere e valorizzato Chiesa e Vlahovic, complimenti a chi lo ha preso, ma poi va valorizzato. Avevamo detto a Prandelli che puntavamo su Vlahovic, all’inizio c’erano difficoltà. Abbiamo trovato tanti giocatori, ne cito solo alcuni: Thereau, Dabo, Eysseric, Oliveira, Montiel, Diks, Rasmussen, Hancko, che ci sono costati tanto, e anche questi vanno considerati nei costi di ammortamento. Io ho lasciato Cuadrado, Borja Valero, Marcos Alonso alla Fiorentina quando sono andato via” conclude Pradè
Pradè: “Capiamo delusione tifosi ma non potevamo fare diversamente. Preoccupato per Commisso”