Riparte il calciomercato! E, come di consueto, sarà Alfredo Pedullà a guidarci in questa sessione di calciomercato e il punto sulla situazione della Fiorentina in diretta sul canale Twitch di Passione Fiorentina tutti i martedi e i venerdi a partire dalle 14. Di seguito le sue parole.
DICHIARAZIONI PRADÈ – “Siamo in un’era particolare: il tempo deve scivolare creando dibattiti che, sui social, vanno a sfociare in scontri. Non c’è altro da aggiungere. Se un direttore sportivo dice così, dice tutto il contrario di tutto. Quindi staremo a vedere cosa accadrà”.
ESTERNI – “Se ci sarà un’uscita a maggior ragione, ma anche senza un’uscita la Fiorentina potrebbe intervenire sulla corsia. Gennaio è un mese importante, la Fiorentina non avrà Nico Gonzalez e dovrà in Arabia per fare la Supercoppa. Ma non solo. Anche in campionato arriveranno degli scontri importanti. Vedremo le valutazioni che farà il club viola”.
FILIPPO TERRACCIANO – “Il Verona sta cedendo dopo la mobilitazione degli ultimi mesi, hanno necessità di vendere. Ha ceduto Hien all’Atalanta e Doig è verso Torino. A breve ci sarà l’incontro in casa Milan e penso sia un incontro propedeutico per un accordo, i rossoneri ne hanno bisogno più degli altri. Ha una valutazione di 5-6 milioni, vedremo cosa succederà dopo l’incontro e se ci sarà l’offerta ufficiale”.
NGONGE – “Tutto questo discorso perché la necessità è tenere Ngonge. Ma se qualcuno arriva con i soldi, potrebbe partire. Piace alla Fiorentina, piace anche all’estero. La scorsa estate c’erano la Lazio, il Bologna con forza e il Sassuolo in caso di partenza di Berardi. La valutazione era di 8-9 milioni, adesso siamo sui 13-14 milioni vista la prima parte di stagione. L’intenzione del Verona è quello di tenerlo fino a giugno per rivenderlo in Premier sperando in un grande finale di stagione. È un profilo da seguire”.
SASSUOLO – “Se tu togli i 6 punti presi tra Inter e la famosa partita con la Juventus, sarebbero ultimi da soli. La prossima sarà una partita pericolosissima per la Fiorentina”.
STREFEZZA – “Banda nell’ultimo periodo ha fatto molto bene, ma adesso c’è la variabile che partirà per la Coppa d’Africa. Hanno Sansone infortunato, quindi vedo difficile che il Lecce possa privarsene già a gennaio. Rapporti? Il disgelo c’è stato con Maleh, quindi non penso sia quello il problema. Penso che l’eventuale difficoltà sia legata alla situazione in casa Lecce legata agli obiettivi stagionali e alla situazione esterni. Strefezza sarà titolare fino a che non torneranno Sansone e Banda”.
BERARDI – “Ha avuto delle cose arabe, ma non ci credo tantissimo. Ma lo hanno cercato da lì e lo avevano già fatto anche durante la scorsa estate. Ma togliere Berardi, adesso al Sassuolo, comprometti la salvezza della squadra di Dionisi”.
INSIGNE – “Ritorno in Italia? L’ho controllata due giorni fa. Non ha risolto il proprio contratto con il Toronto, lui vuole tornare al 100% in Italia. Ma non da ora, già dalla scorsa estate. È stato accostato alla Lazio, ma adesso non può fare operazioni. È stato accostato alla Fiorentina, ma non mi risultano tracce fino a questo momento. Rientra nei casi di gennaio: Bonucci, Bernardeschi e Insigne. Tre calciatori che vogliono tornare in Italia dopo esperienze non esaltati”.
BONUCCI – “Vuole tornare in Italia. L’agente pensava di portarlo a Roma ma è rimasto col cerino in mano. Ma non per una situazione tecnica, l’aspetto ambientale ha portato la proprietà a prendere la decisione di non andare avanti. Potrebbe essere proposto al Genoa qualora si concretizzasse la cessione di Dragusin”.
BERNARDESCHI – “Sta facendo di tutto per tornare alla Juve. E si taglierebbe anche lo stipendio”.
RANIERI – “Rivelazione del 2023. Era un muletto ed è diventato una Ferrari. Meglio mille Ranieri che Bonucci. Una vera favola del calcio”.
BREKALO – “Potrebbe avere mercato. Può avere un appeal da qui al 31 gennaio, anche all’estero. Non mi sbilancerei né sulla possibile partenza né sulla permanenza. È sicuramente una situazione da monitorare, siamo solamente al 2 gennaio”.
BALDANZI – “Abbiamo parlato a sorpresa di Baldanzi la scorsa estate. Ha avuto un infortunio e non sta facendo benissimo. Adesso lui quei soldi deve dimostrare di valerli: quanto lo valuteresti tu? Ecco, questo è il punto. Doveva essere l’anno della consacrazione. Adesso l’Empoli non può chiedere 25 milioni, ma nemmeno 20 e forse nemmeno 18. Adesso dobbiamo metterci un punto e vedere cosa accadrà a gennaio. Lui sarà fondamentale per la salvezza degli Azzurri. Stiamo parlando di un profilo che potrebbe sempre essere nei monitor della Fiorentina, ma non solo perché anche all’estero lo seguono. La chiuderei dicendo che dobbiamo seguirlo nelle sue evoluzioni da qui a maggio. La seguirei step by step”.
ZACCAGNI – “Era la barzelletta di Natale che potesse lasciare a gennaio la Lazio. Se non arrivasse il rinnovo, allora a giugno si potrebbe parlare di un’eventuale addio. Ma non a gennaio”.