L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in vista della prossima sessione di mercato. Ecco le sue parole:
MILENKOVIC “Dovrei partire da Cairo su Bremer. Perchè? Perchè è la stessa storia ma cambia solo il prezzo. C’è una promessa che risale a 12 mesi fa, stessa storia: Bremer e Milenkovic hanno rinnovato per fare un favore ai rispettivi club. Qual è il problema? Se non si presentasse qualcuno, la Fiorentina sarebbe ben lieta di tenerlo. Ma siccome in queste ora c’è una fibrillazione Koulibaly-Chelsea, è possibile che chieda di andar via, entreremo nel domino: de Ligt, Skrianiar, Gabriel. E poi Milenkovic. A quel punto potrebbe entrare in gioco Juventus, Napoli. Qualora partisse, il nome è Le Normand. Prima le uscite, poi si pensa all’entrate”.
DODÒ “È tutto formalizzato. Va solo completato, ma non ci sono sorprese. Si tratta solo di aspettare i tempi tecnici, non so se già questo fine settimana. È normale che possono mancare 5-6 giorni in più quando devi limare gli ultimi dettagli. Al momento, se non per sempre, starei sereno”.
ALA DESTRA “Nessun aggiornamento. Non c’è la necessità di doverlo prendere adesso, ci sono altre priorità. Ad oggi mi aspetto un investimento su un giovane”.
BIRAGHI “Rinnovo invocato dal giocatore e dal suo entourage. Non sarà facile, magari, ma per Biraghi è fondamentale stabilirlo”.
DEULOFEU “Fino a oggi, più precisamente fino alle 14.38, ha un accordo con il Napoli. Questo accordo lo ha portato a scartare qualsiasi proposta che gli è arrivata, soprattutto dalla Spagna. Ma per ora, non ci sono tracce di un interessamento della Fiorentina. Poi se il Napoli lo mollerà, ne parleremo. Al momento è una prima scelta di Spalletti, ma il Napoli adesso ha altre priorità”.
LUIS ALBERTO “Mi ricorda un po’ Marotta con Dybala. Luis Alberto è un nome che circola. Lo spagnolo ha un contratto più lungo di Milinkovic-Savic che era considerato l’uomo mercato della Lazio. Sarri sta aspettando la rivoluzione. Quest’anno si è presentato in ritiro, ma la Lazio può cederlo per 23-25 milioni. Se la Fiorentina entrasse nell’ordine di idee di fare un investimento da 22-23 più bonus allora se ne riparlerà. Ma c’è un particolare: la Lazio non accetta contropartite, sia da un punto di vista storico sia dal punto di vista che il 50% andrà al Liverpool. Qualora lo spagnolo partisse, la Lazio virerà su Ilic. Pongo una domanda: la Fiorentina è pronta ad investire 35 milioni? Secondo me, Luis Alberto è un profilo che dobbiamo tenere aperto e che potrebbe tornare avanti più in avanti qualora ci fosse un’uscita come Pulgar”.
PULGAR “È da montare, non è all’interno del progetto. Al contrario di Amrabat che è stato recuperato ed è al centro del progetto”.
BERARDI “La Fiorentina lo ha cercato due e tre volte. Era una priorità. Non è stato un investimento mancato a causa dell’età. In realtà non è stato fatto solo perchè il muro del Sassuolo è invalicabile a causa delle loro richieste. Ricordate quando si parlava di Benassi che spingeva per portarlo a Firenze? Era tutto vero. Adesso, si può riaprire ma va tenuto aperto per ogni club. Per me è un occasione da cogliere, è un giocatore decisivo ed il fattore età non c’entra niente: chi lo ha fatto i gol decisivi per lo scudetto? Giroud. Anche Ibra è stato decisivo a 41 anni. Anche Dybala è un classe ’93”.
IGOR “Va monitorata la situazione. Piace a qualche big, sulla stessa base di Milenkovic: non è la prima scelta, ma è un difensore apprezzato. È un profilo che piace molto”.
DRAGOWSKI “Paga l’aspetto caratteriale per quanto riguarda le valutazioni”.
TERRACCIANO “La Fiorentina lo vuole tenere. Qualche società ha pensato come vice. Ma la volontà di Terracciano ed i viola è quella di andare avanti insieme”.
PIEROZZI “Va al Benevento oggi. La Reggina è vicina a Pippo Inzaghi. Cosa c’entra con la Fiorentina? Agostinelli. La Reggina lo ha chiuso, come aveva chiuso i gemelli Pierozzi, poi Stellone non è rimasto. Ma Edoardo si sgancia e andrà a Benevento, fino a ieri sera c’era anche il SüdTirol”.
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