L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in chiave mercato. Ecco le sue parole:
BARAK “Intanto le parole di Cioffi di quando parla di fase grigia attraversata dal calciatore, significa che siamo in una fase di mercato. Alla prima di campionato lasciare Barak in panchina dopo aver perso Caprari, Simeone, è sicuramente un indizio di mercato. Aspettiamo il ritorno di Conference League. Può arrivare prima del ritorno? Dobbiamo aspettare, non è possibile dare una data. La logica vuole che se ne parli dopo io ritorno in Olanda, poi se dovesse diventare insostenibile la sua posizione e decidessero di cederlo subito ci può anche stare. Non escludo niente. Ma conoscendo Italiano, anche se lo avesse a disposizione per giovedì, non so se lo lancerebbe subito. È un allenatore che ha bisogno di certezze prima di mettere dentro un calciatore, basta guardare Dodò. Un possibile ribaltone in panchina cambierebbe l’idea di Barak? Non credo. Conta la volontà del calciatore. Lui ha scelto, non dipende dal sistema tattico o dall’allenatore. La Fiorentina sta pesando i pro e i contro tra Barak e Bajrami. Sono valutazioni che stanno facendo i dirigenti viola e Italiano. Formula? Possiamo fare un esempio: Simeone. Inizialmente per il Verona era obbligatorio la cessione a titolo definitivo, poi è diventato un prestito oneroso con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo. Secondo me potrebbe riproporsi questa formula, penso la Fiorentina possa lavorare su questo. C’è la volontà di Barak, e credo che questa verrà esaudita. Potrebbe cambiare tutto qualora la Fiorentina decidesse di cambiare obiettivo, ma al momento non mi risultano cambiamenti. Poi, non dobbiamo abbandonare Bajrami”.
DIFESA “Può muoversi qualcosa, potrebbe essere un regalo dopo la Conference. Ma ieri Nastasic ha giocato titolare. Chi se lo sarebbe aspettato? Nastasic ha bisogno di giocare spesso per trovare la continuità”
ACERBI “Lui vuole andare all’Inter. Se si tirassero indietro i nerazzurri, potrebbe diventare un’occasione per tutti. Ha un contratto con scadenza 2025 e non guadagna poco (2 milioni netti più bonus). Acerbi è attaccato a Simone Inzaghi, io faccio fatica a immaginare che la Fiorentina investa su un trentaquattrenne. Lui oggi aspetta solo l’Inter”.
IKONÉ “Sono sorpreso dalla sua involuzione. Pensavo pagasse i primi mesi di ambientamento, ma ora è abbondantemente sotto il minimo sindacale. Il suo rendimento manda Sottil verso la gloria. Le sue performance sono preoccupanti. La Fiorentina deve rimetterlo in piedi”
BERARDI “La Fiorentina ci ha tentato in più sessione di calciomercato. All’ultimo giro ai viola sarebbe costato 25 milioni. Sarà un rimpianto per la Fiorentina, ma non solo. La scorsa estate Berardi aveva aperto solo alla Fiorentina”