Raffaele Palladino si è dimesso da allenatore della Fiorentina. Il tecnico, anche se con 2 anni di contratto, ha deciso di lasciare l’incarico. Questa mattina Palladino ha chiamato il direttore generale Alessandro Ferrari per comunicargli la sua decisione arrivata perchè non può più sopportare il rapporto con Daniele Pradè, direttore sportivo viola. Tra i due le cose non sono mai andate bene, dalle dichiarazioni del post gara molto spesso critiche verso l’allenatore, alle tante diatribe sulla gestione della squadra, fino ad arrivare al mercato ed anche della gestione infortuni. Palladino ha chiesto a Ferrari di poter parlare direttamente con Commisso per spiegargli la situazione ma non gli è stata concessa la telefonata. Il tecnico viola non ha il numero di telefono del patron viola. A gennaio altro motivo di scontro l’acquisto di Zaniolo, non richiesto dall’allenatore e imposto dalla società. Palladino ha anche cercato di far da mediatore sulla situazione rinnovi, da Dodò a De Gea. Il portiere spagnolo ha chiesto 1 milione in più per il rinnovo, lunedi nel faccia a faccia tecnico-società, è stato richiesto di accontentare il giocatore ma è arrivato il rifiuto da parte del direttore sportivo. Questi solo alcuni dei motivi di scontri tra i due. Ma è completamente diversa la visione del club, totalmente divergente. L’unico motivo che farebbe tornare sui suoi passi Palladino è l’allontanamento di Pradè.