Di Gabriele Caldieron
LAFONT: 6, bene su Dzeko al 34’, sui gol non lui non può fare niente.
MILENKOVIC: 6, devia sfortunatamente il destro di Perotti, con il quale poi si “aggancia” è tosto, è più preciso degli ultimi tempi.
HUGO: 6, normale amministrazione per il brasiliano, quando è accanto a Pezzella sembra più tranquillo e ciò è redditizio.
PEZZELLA: 7, gol con bacio alla fascia. Ha un bruttissimo cliente come Dzeko, e lo contiene come può, ovvero bene.
BIRAGHI: 5.5, suo l’assist per Pezzella vanificato subito dopo quando viene ubriacato da Kluivert nel pareggio giallorosso. Si fa spesso anticipare anche sul gioco aereo. Insistiamo: è forse stanco? Ammonito nel finale.
DABO: 6, tanta lotta e corsa, tanto cuore e fiato. Non avrà i piedi sopraffini ma è utile alla causa. Sempre.
VERETOUT: 6, quando gioca interno di centrocampo è nel suo ruolo, molto più propositivo e molto più legnoso.
BENASSI: 6, al 4’ scalda le mani a Mirante, la sua prova è in ombra. E spesso gli capita quando non segna. (Dal 61’ CHIESA: 6, solito buon impatto al rientro dall’infortunio).
GERSON: 7, illumina al minuto 11 Muriel. Bravo a trovare il terzo gol stagionale con una botta da fuori seppur deviata. Ma è lui a dare il via alla stessa azione. Se giocasse sempre così…
SIMEONE: 6, sbaglia diversi controlli e semplici passaggio, tiene comunque in apprensione la difesa giallorossa. (Dal 67’ MIRALLAS: 5, approccio “morbido” fin troppo).
MURIEL: 6.5, murato da Mirante all’11esimo preludio al clamoroso palo al 24’ con un tiro da fermo. Stralci di fenomeno.
PIOLI: 5.5, il vantaggio dura solo un minuto, nel primo caso e nel secondo poco più. Ma la Fiorentina gioca bene. Guarda caso con Veretout libero dai dogmi del regista la squadra gira. Ok l’idea di Gerson trequartista. Errore preferire Mirallas a Montiel nella ripresa così come non fare il terzo cambio.