di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 7 Si vede per la prima volta al 26′, respinge su Bentancur da fuori. Sui penalties di Ronaldo e su De Ligt può poco. Su Higuain al 62′, invece, compie un autentico miracolo. Incolpevole.
CECCHERINI: 6 Fa il suo, a turno su Ronaldo ed Higuain, e lo fa bene. Quello su Bentancur era un mezzo rigore, ma con la Juve si sa… Penalizzato.
PEZZELLA: 5 La mano larga sul tiro di Pjanic, se la poteva evitare. E anche sul secondo rigore, si fa saltare troppo facile da Bentancur. Sul 3-0 di De Ligt c’era lui nel mezzo, insomma… Recidivo.
IGOR: 6,5 Pronti via e chiude bene su Higuain. Rischia un rigore su Ronaldo, ma alla fine sbaglia pochissimo. Buon esordio.
LIROLA: 6 La sua fortuna è che la Juve giochi esclusivamente dalla parte opposta. Quindi, pochi problemi dietro (anzi, nella ripresa apprezzabili un paio di diagonali), e qualche sortita in avanti (buono un tiro da fuori parato al 23′). Aggressivo.
PULGAR: 5,5 Dopo 7 minuti “telefona” a Szczesny, ma almeno si fa sentire. Per il resto contiene, senza impostare. Non è un regista e si vede. Incolore.
BENASSI: 5,5 Anche per lui, 90 minuti di sacrificio. Un destro a metà ripresa finisce fuori di centimetri, meritava miglior fortuna. Però poca roba. Ordinario.
DALBERT: 6 Dalla sua parte si aggirano Cuadrado e Douglas Costa. E’ vita dura. Nel secondo tempo soffre un pò troppo, ma il brasiliano è sufficiente.
GHEZZAL: 5,5 E’ uno dei primi a pressare Cuadrado (sul colombiano si becca anche un’ammonizione), centralmente va anche su Pjanic. Gioca contro natura, davanti non si vede mai. (dal 60′ VLAHOVIC): S.V.
CHIESA: 5,5 Passi avanti sul piano della condizione fisica, al 22′ prova un gol di tacco che sarebbe entrato nella storia. Peccato che duri solo un tempo… Indietro.
CUTRONE: 5,5 Lavoro oscurissimo per il ragazzo di Como. Da solo (o quasi) contro Bonucci e De Ligt. Prende un sacco di botte, anche se la struscia pochissimo. Sfiancato. (dal 72′ SOTTIL): S.V.
GIUSEPPE IACHINI: 6 Beppe imposta l’unica partita che poteva giocare. Difesa e contropiede. Del resto, senza piedi buoni a centrocampo, difficile giocare al calcio. Mette Vlahovic per alzare la squadra, poi ci pensa l’arbitro. La squadra sbraca nel finale, e su questo dovrà lavorare. Sfortunato.