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PAGELLE VIOLA: DRAGO ANCORA UN MIRACOLO, IGOR BUONA LA PRIMA, CHIESA DURA UN TEMPO. PEZZELLA SBAGLIA DI NUOVO.

Firenze, stadio Artemio Franchi, 9.02.2018, Fiorentina-Juventus, Foto Fiorenzo Sernacchioli. Copyright Labaroviola.com

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PAGELLE VIOLA: DRAGO ANCORA UN MIRACOLO, IGOR BUONA LA PRIMA, CHIESA DURA UN TEMPO. PEZZELLA SBAGLIA DI NUOVO.

Stefano Borgi

2 Febbraio · 15:08

Aggiornamento: 2 Febbraio 2020 · 16:34

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di Stefano Borgi

DRAGOWSKI: 7  Si vede per la prima volta al 26′, respinge su Bentancur da fuori. Sui penalties di Ronaldo e su De Ligt può poco. Su Higuain al 62′, invece, compie un autentico miracolo. Incolpevole. 

CECCHERINI: 6  Fa il suo, a turno su Ronaldo ed Higuain, e lo fa bene. Quello su Bentancur era un mezzo rigore, ma con la Juve si sa… Penalizzato. 

PEZZELLA: 5  La mano larga sul tiro di Pjanic, se la poteva evitare. E anche sul secondo rigore, si fa saltare troppo facile da Bentancur. Sul 3-0 di De Ligt c’era lui nel mezzo, insomma… Recidivo. 

IGOR: 6,5  Pronti via e chiude bene su Higuain. Rischia un rigore su Ronaldo, ma alla fine sbaglia pochissimo. Buon esordio. 

LIROLA: 6  La sua fortuna è che la Juve giochi esclusivamente dalla parte opposta. Quindi, pochi problemi dietro (anzi, nella ripresa apprezzabili un paio di diagonali), e qualche sortita in avanti (buono un tiro da fuori parato al 23′). Aggressivo.

PULGAR: 5,5  Dopo 7 minuti “telefona” a Szczesny, ma almeno si fa sentire. Per il resto contiene, senza impostare. Non è un regista e si vede. Incolore.

BENASSI: 5,5  Anche per lui, 90 minuti di sacrificio. Un destro a metà ripresa finisce fuori di centimetri, meritava miglior fortuna. Però poca roba. Ordinario.

DALBERT: 6  Dalla sua parte si aggirano Cuadrado e Douglas Costa. E’ vita dura. Nel secondo tempo soffre un pò troppo, ma il brasiliano è sufficiente.

GHEZZAL: 5,5 E’ uno dei primi a pressare Cuadrado (sul colombiano si becca anche un’ammonizione), centralmente va anche su Pjanic. Gioca contro natura, davanti non si vede mai. (dal 60′ VLAHOVIC): S.V.

CHIESA: 5,5  Passi avanti sul piano della condizione fisica, al 22′ prova un gol di tacco che sarebbe entrato nella storia. Peccato che duri solo un tempo… Indietro.

CUTRONE: 5,5  Lavoro oscurissimo per il ragazzo di Como. Da solo (o quasi) contro Bonucci e De Ligt. Prende un sacco di botte, anche se la struscia pochissimo. Sfiancato. (dal 72′ SOTTIL): S.V.

GIUSEPPE IACHINI: 6  Beppe imposta l’unica partita che poteva giocare. Difesa e contropiede. Del resto, senza piedi buoni a centrocampo, difficile giocare al calcio. Mette Vlahovic per alzare la squadra, poi ci pensa l’arbitro. La squadra sbraca nel finale, e su questo dovrà lavorare. Sfortunato.

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