Massimo Orlando, ex calciatore della Fiorentina, è intervenuto a Toscana TV in merito alla sfida di Conference League che affronteranno questa sera i ragazzi di Pioli. Ecco le sue parole.
Le parole di Orlando su Rapid Vienna-Fiorentina
“Il Rapid Vienna come punto di ripartenza? Ce lo diciamo da tanto, ma se deve esserci una svolta bisogna iniziare da oggi, è fondamentale per l’autostima e mettersi alle spalle la negatività che c’è attorno alla squadra. Domenica col Bologna poi sarà una gara impegnativa, col Rapid però serve la vittoria, con prestazione se possibile, per lasciarsi dietro le tante sconfitte, le critiche, il momento negativo. Gli austriaci forse stanno peggio della Fiorentina, vengono da 4 sconfitte di fila, sono in crisi“.
Prosegue:
“Giusto far riposare Kean, che ha forzato il rientro col Milan dopo il problema in Nazionale, giusto si presenti col Bologna nelle migliori condizioni, così come Gosens uscito malconcio a San Siro. Immagino un po’ di rotazione a centrocampo, poi ci si aspetta tanto da Piccoli, che cercherà di ripetersi dopo il gol col Sigma Olomouc e che quando è stato chiamato in causa ha fatto bene, nonostante una Fiorentina che costruisce davvero poco, fatica a fare tre passaggi di fila. Ci si aspetta una reazione di carattere, di orgoglio, ma anche di gioco: è necessario per tornare a fare risultati in campionato. La situazione non è tragica, ma non si può perdere altro tempo”.
Conclude:
“Fortini mi aspettavo che giocasse un po’ di più, quando è entrato ha fatto bene e ha buonissime qualità, ma Pioli evidentemente preferisce ancora Parisi. Martinelli? Il ruolo è delicato, penso che in questo momento, in cui va tutto male, Pioli preferisca andare con De Gea, che è più esperto e più preparato. In un’altra situazione molto probabilmente Martinelli giocherebbe titolare. Il tifoso della Fiorentina, in particolare, si è stancato di aspettare le prestazioni di Gudmundsson“.
