Come ogni martedì, torna Open Var su DAZN, l’appuntamento settimanale dedicato alla trasparenza arbitrale. Nella puntata di questa settimana sono stati diffusi i dialoghi tra gli arbitri di campo e la sala VAR relativi a diverse partite di Serie A, tra cui Genoa-Fiorentina, disputata domenica allo Stadio Luigi Ferraris di Genova e diretta da Marco Guida, coadiuvato da Matteo Gariglio al VAR e da Marco Serra come AVAR.
Nel programma sono state riproposte le conversazioni della squadra arbitrale sull’episodio che ha portato al gol di Colombo, analizzando il possibile tocco di mano dell’attaccante dopo un contatto in area con De Gea. Il designatore arbitrale di Serie A, Gianluca Rocchi, ha spiegato così la decisione:
«In questo caso, se Colombo avesse tirato immediatamente dopo il tocco di mano, il gol andava annullato, come accaduto nel gol di Meister in Pisa-Fiorentina. Tuttavia, dopo il tocco c’è un successivo intervento di un giocatore della Fiorentina, che azzera la problematica del tocco di mano. Si deve quindi valutare solo la punibilità, che in questo caso è pari a zero: il gol è regolare. Il VAR ha lavorato con grande attenzione e concentrazione, anche se si poteva fare più in fretta, perché sostare troppo crea tensione e genera dubbi. Detto questo, la decisione finale è corretta».
Successivamente, Rocchi ha commentato anche il secondo episodio chiave del match: il fallo di mano di Ranieri in area, che ha portato al rigore trasformato da Colombo. «È corretta la decisione di far rivedere l’azione a Guida, perché la sua interpretazione iniziale era diversa dalla realtà. Non essendoci un’autogiocata, il tocco di mano è punibile: il rigore è stato giustamente concesso».


