La Fiorentina ha terminato la sua stagione al 6° posto e anche il prossimo anno parteciperà alla Conference League questa volta forse da favorita. In questi giorni le varie componenti della Fiorentina si stanno incontrando per programmare e gettare le basi per la stagione che verrà. Tra i temi più importanti c’è quello del futuro di diversi calciatori tra cui Gudmundsson.
Il calciatore Islandese è arrivato a Firenze la scorsa estate, dopo un lungo corteggiamento, in prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, tra cui quelle del processo a suo carico. La Fiorentina per il prestito di Gudmundsson ha già versato nelle case del Genoa 8 milioni di euro ed il riscatto è fissato a 17 milioni di euro. Non sono scattate le condizioni per l’obbligo di riscatto, ma il club gigliato ha ancora un diritto di riscatto. La Fiorentina però non è certa di riscattare Gudmundsson, anzi sembra più orientata a far tornare il ragazzo a Genova, complice uno scarso feeling con mister Palladino. Una scelta che sarebbe alquanto dolorosa e sbagliata sotto due diversi punti di vista, il primo è quello tecnico il secondo è economico.
Infatti nonostante il numero 10 della stagione abbia vissuto una stagione al di sotto delle aspettative ha comunque messo a referto 8 goal e 2 assist in 1760 minuti, dunque una partecipazione al goal ogni 2 partite. Nonostante Gudmundsson non abbia mai trovato ne una condizione fisica accettabile complice i tanti infortuni ne una collocazione tattica volta ad esaltarne le caratteristiche ha comunque inciso nella stagione viola. Se la Fiorentina è in Conference è anche grazie alla sua doppietta nella gara di andata contro la Lazio, inoltre tutta la piazza di Firenze riconosce nel suo numero 10 uno degli elementi più forti della rosa.
Ma anche dal punto di vista economico sarebbe un danno dato che la Fiorentina senza il riscatto si ritrova a spendere 8 milioni per il prestito di un calciatore che ha avuto a disposizione solo mezza stagione e che non sarà suo, di conseguenza non potrà nemmeno vendere e monetizzare. Inoltre questi 8 milioni praticamente bruciati si aggiungerebbero ai 3,2 versati per il prestito di Zaniolo e ai 4 per quelli di Colpani, oltre ai 2,5 per Adli e Folorunsho, calciatori che probabilmente non riscatterà. Di conseguenza dopo aver speso quasi 20 milioni la Fiorentina si troverebbe con dei buchi in rosa, tra cui il buco gigantesco lasciato da Gudmundsson che costringerebbe la Fiorentina a cercare un calciatore di quel calibro.
Si parla già di squadre come Inter e Atalanta pronte a prelevare Gudmundsson in caso di mancato riscatto, vedere Gudmundsson andare a Bergamo e magari tornare quello visto a Genoa sarebbe un altra mazzata per i tifosi viola. Abbiamo già visto questa situazione con Muriel che dopo 6 mesi fenomenali a Firenze non fu riscattato dalla Fiorentina, si trasferì all’Atalanta e deliziò i tifosi bergamaschi con i suoi goal e le sue giocate, con la squadra viola priva di un giocatore di quel livello. Insomma una mossa che ha fatto le fortune dell’Atalanta e ha indebolito la squadra di Commisso. Se è vero, ed è vero, che la storia si ripete è sempre bene imparare dai propri errori del passato, Gudmundsson è un calciatore che va riscattato. Se c’è una ragione per rispedirlo a Genova può essere solo quella legata al suo processo