La notte serba di Conference regala soprattutto sbadigli, ma alla fine, la Fiorentina non si lamenta. La squadra di Italiano vince, vola prima nel girone, ma fa tutto tranne che convincere. La partita viene sbloccata da un rigore di Nzola nei minuti iniziali, poi di calcio si vede ben poco. I serbi provano a reagire, senza successo. Ci vuole Brekalo, nel secondo tempo, per vedere una conclusione della Fiorentina verso lo specchio. Insomma, nella notte europea vince la noia. La partita torna sui binari della noia e di una staticità di gioco che non lascia spazio alla minima emozione. Lo scrive La Nazione.