Galloppa in principio sembrava poter allenare la prima squadra almeno fino alla trasferta di Genova. In realtà la Fiorentina nella tarda serata di ieri ha intensificato i contatti con Paolo Vanoli per affidargli la panchina che è stata di Pioli. Non sembrano esserci ormai più ostacoli, con l’ex tecnico granata che sta risolvendo il proprio contratto con il Torino e poi sarà libero di firmare per la Fiorentina un contratto fino a giugno con opzione per un’ulteriore stagione.
L’ex collaboratore di Conte al Chelsea e all’Inter ha sbaragliato la concorrenza, rappresentata da un eventuale ritorno di Palladino e da candidature meno forti (per motivi diversi) come quelle di Nesta, Mancini o persino Giampaolo. Contattato e poi subito congedato Roberto D’Aversa, per niente apprezzato dalla tifoseria. Che invece ha fin da subito spinto per l’ex viola Vanoli, tra l’altro uno degli ultimi ad aver vinto un trofeo da calciatore a Firenze. Resta a questo punto solo un margine di dubbio sulle tempistiche. Vanoli dovrebbe prendere le redini della Fiorentina già da domani pomeriggio (quando la squadra tornerà in campo al Viola Park dopo la trasferta di Mainz). Se i tempi si allungheranno la Fiorentina resterà nelle mani di Galloppa fino alla trasferta di Marassi. Ma ormai la strada sembra tracciata. Salvo ulteriori cambi di rotta. Lo scrive La Nazione.
