Per il resto della formazione che stasera affronterà il Panathinaikos non sembrano esserci molti dubbi: i forfait (certificati dalla lista dei convocati) di Folorunsho e Adli a centrocampo, oltre alle esclusioni obbligate di Marí e Ndour – non inseriti in lista Uefa – obbligheranno Palladino ad affrontare ancora in semi-emergenza una delle partite più delicate della stagione. La buona notizia, se non altro, è che Kean ci sarà. E con tutta probabilità, il centravanti scenderà in campo dal 1′.
Il dilemma semmai più grande riguarda il modulo di partenza con cui la Fiorentina affronterà i greci: la sensazione è che, complici le buone risposte arrivate contro il Lecce, l’allenatore sia orientato a confermare il 3-5-2 visto venerdì scorso, con Comuzzo destinato a tornare in campo dall’inizio assieme a Pongracic e Ranieri. In mezzo al campo (il vero reparto in affanno) molte delle scelte sembrano fatte: Dodo e Gosens presidieranno le fasce mentre al centro sarà la volta del trio formato da Mandragora, Cataldi e Fagioli. E davanti? Detto di Kean, il grande ballottaggio della formazione riguarda il partner d’attacco del numero 20. Ma tra Beltran, Zaniolo e Gudmundsson, in vantaggio a ieri c’era l’argentino. Lo riporta La Nazione.