L’avventura viola non è cominciata come avrebbe voluto Nicolò Zaniolo. Per lui fin qui 6 presenze per 262 minuti in campo. Mai vicino al gol, spesso utilizzato in un ruolo non suo per le esigenze della squadra. E adesso è pure sbocciato Gudmundsson dopo una stagione tribolata.
Insomma, il momento di Nicolò non è dei migliori, anche se fisicamente sta bene e si allena con ritmo in attesa di una chance vera. Magari una di quelle da almeno trenta minuti che contribuirebbe ad avvicinarlo al riscatto dal Galatasaray. Oggi lontanissimo. Mancano nove gettoni, con nove partite al termine del campionato e una serie di jolly (la speranza è che siamo cinque…) in ambito europeo. Al di là di questo il suo futuro sarà comunque valutato a fine stagione con la Fiorentina che potrebbe provare a ridiscutere l’affare col club turco. La priorità di Nicolò è quella di rimanere a Firenze, con il piccolo Tommaso e la futura moglie Sara. Lo scrive La Nazione.