Dalla rincorsa all’Europa via campionato a quella che corre sui binari della Conference League. La Fiorentina si tufferà nella gara di andata della semifinale giovedì sera (ore 21) nell’infuocata trasferta sul campo del Betis Siviglia. I viola si giocheranno mezza strada nella direzione della finalissima della manifestazione e l’obiettivo è quello di rientrare dalla Spagna con un risultato che possa permettere alla Fiorentina di giocarsi lo sbarco in finale nella gara di ritorno, quella al Franchi, sette giorni più tardi (8 maggio).
Di sicuro c’è che l’avvicinamento a Betis-Fiorentina vivrà su paio di incertezze e una certezza. La certezza si chiama Comuzzo che di fatto sarà titolare in Spagna (Marì rimarrà a casa perché non inserito nella lista Uefa). Certezza che il difensore si porterà dietro anche in vista del prossimo impegno di campionato, visto che domenica, a Roma, Ranieri sarà in tribuna per scontare un turno di squalifica.
Le incertezze , invece, portano il nome di Kean e della combinazione numerica su cui Palladino andrà a disegnare lo schema anti-Betis. Il ritorno in campo di Kean è da monitorare giorno dopo giorno anche se è evidente che e comprensibile che Palladino si auguri che l’attaccante possa giocare in Conference.
L’assenza di Dodo, invece, pur considerando il fatto che sulla corsia di destra lavorerà ancora Folorunsho, potrebbe spingere Palladino a rivedere qualcosa nel 3-5-2 di base optando magari per una mediana diversa e quindi numericamente diversa (a quattro) giocando sulle posizioni di Gosens e di Beltran (questo nel caso dovesse giocare Kean). Tifosi mobilitati infine per la trasferta a Siviglia. Il settore ospiti è vicino al sold out. Lo scrive La Nazione.