
Italiano è in vacanza e il cellulare è sempre abbastanza vicino per rispondere dopo il secondo squillo: anche per l’allenatore il momento è delicato e si inserisce in un poderoso intreccio di voci che riguardano il suo rinnovo contrattuale. Perché se formalmente è tutto a posto – c’è ancora un accordo fino al 2023, più un’opzione a favore del club prolungabile al giugno del 2024 – è chiaro a tutti l’aspetto simbolico di una ripartenza formalmente condivisa con la società per affrontare una stagione impegnativa. Che per ora è cominciata con la mancata riconferma di Torreira e la probabilissima partenza di Odriozola, due giocatori che hanno contribuito in modo determinante alla conquista dell’Europa.
E se di rinnovo ufficialmente non si è parlato, ci sono stati contatti fra Barone e il manager Ramadani, che rappresenta Italiano (e fra gli altri Milenkovic e Jovic, quest’ultimo obiettivo viola per l’attacco). E’ stata la Fiorentina a muoversi per prolungare il contratto, questo a evidente conferma che il lavoro del tecnico è stato apprezzato. Nessun risultato ufficiale, ma in compenso tante voci sui motivi che hanno fatto slittare annunci che sembravano imminenti.
E mentre la Fiorentina tace, si mescolano fra i tifosi e sul Web interpretazioni che insistono sulle richieste economiche ’fuori portata’ avanzate dal tecnico, teoria che non coincide con la ricostruzione effettuata da questo giornale. Cosa manca, allora, per raggiungere la quadra? E Italiano resterebbe l’allenatore della Fiorentina anche senza il rinnovo del contratto? La seconda risposta è sì. Comunque vada, l’intenzione del tecnico è quella di non lasciare Firenze. Lo scrive La Nazione.
Corriere dello Sport, De Zerbi al posto di Italiano? La notizia è stata smentita da tutti