
Mercoledì 15 giugno: scade oggi la clausola che potrebbe permettere a Italiano e la Fiorentina di stringersi la mano e dirsi addio. Certo, sul piatto sarebbero dovuti esserci 10 milioni, ma nessuno – in un mercato allenatori fermo come non mai rispetto ad altre stagioni – ha valutato l’opportunità di ragionare con la società viola e con Italiano per proporre all’ex tecnico dello Spezia una nuova avventura.Così da domani Italiano tornerà ad essere ’semplicemente’ l’allenatore della Fiorentina con un contratto valido per tutta la stagione che inizia fra meno di un mese e un’ozpione per il rinnovo che sarà al centro del tavolo fra allenatore e società, tavolo che servirà per andare ad aggiornare gli accordi attuali.
Nelle scorse settimane, attraverso il manager Ramadani, la Fiorentina avrebbe gettato le basi della trattativa per il rinnovo del contratto: scadenza dal giugno 2023 al giugno 2024; opzione per un ulteriore passo in avanti insieme (giugno 2025), ingaggio in poche parole raddoppiato.La variabile del discorso, a questo punto, è rappresentata dal mercato, ovvero da quelle che saranno le manovre della Fiorentina sul fronte degli innesti e sui quali Italiano valuterà le ambizioni sportive del club.Lo scrive La Nazione.
Repubblica annuncia: “Italiano, l’incontro decisivo per il rinnovo non c’è ancora stato”