
Capocannoniere cercasi. E magari anche con una certa urgenza. Lo dicono i numeri della stagione e soprattutto lo starà pensando Italiano, costretto ad archiviare un avvio di annata all’insegna piuttosto in salita. In effetti, l’astinenza da gol dopo la primissima parte della stagione è ben evidenziata da una statistica piuttosto (e purtroppo) eloquente. In sintesi: al momento, con la mini-quota di 2 gol all’attivo (uno in Conference e uno in campionato), il bomber stagionale della Fiorentina è Nico Gonzalez. Volendo estremizzare il dato: Nico è l’unico fra i giocatori a disposizione di Italiano ad aver segnato due gol nelle 11 partite giocate fino ad oggi, in Italia e in Europa. Mancano i gol alla Fiorentina e manca, evidentemente, un bomber capace di scalare la classifica cannonieri, che trascini la squadra e la rilanci verso una classifica più brillante. Jovic e Cabral sono stati… avvertiti da tempo da Italiano che adesso pare essere pronto a calare in modo definitivo anche la carta del jolly Koaume per riaccendere il motore offensivo della sua Fiorentina. Ma torniamo alla classifica marcatori.
Bene (anzi, male) non esiste un viola che abbia scalato anche la posizione di due gol. Così le 7 reti segnate (in 7 partite di campionato) portano tutte una firma diversa. I mono-goleador della Fiorentina sono: Bonaventura, Jovic, Mandragora, Kouame, Quarta, Ikonè e Nico Gonzalez. Tutti hanno fatto centro solo in un’occasione e sulla lavagna dello spogliatoio di Italiano questo è considerato un risultato da correggere il più in fretta possibile. Così, parlando sempre del campionato mancano all’appello Cabral e Sottil, sui quali, in estate, l’allenatore ha spinto forte nella direzione della finalizzazione. E mancava, almeno fino al match con il Verona anche Nico Gonzalez, che è sì il viola – come dicevamo – ad aver segnato due volte fra coppa e campionato, e lo ha fatto con un minutaggio nelle gambe risicatissimo. Toccherà anche lui, quindi, partito a tutti i costi per la convocazione in Nazionale, nonostante i guai fisici accusati nelle scorse settimane, il compito di andare a scalare la classifica dei marcatori stagionali e provare a ridurre il gap con chi, come Arnautovic del Bologna, che guida la graduatoria con 6 gol.
Questi, ovviamente, i dati statistici che però allenatore e protagonisti hanno l’obbligo di rivedere da domenica quando il campionato riaccenderà i motori. In ballo, infatti, oltre che un rilancio della Fiorentina c’è e ci dovrà essere l’orgoglio di quei giocatori – soprattutto Jovic e Cabral – sui quali si è deciso di investire per affrontare il dopo-Vlahovic e che per ragioni diverse non hanno ancora avuto modo di mettere l’accento su quanto erano chiamati a fare: appunto, i gol. Cabral e Jovic rischiano così di finire sotto esame se nelle prossime settimane non dovessero rivelarsi protagonisti della fase di finalizzazione della Fiorentina. Lo sa Italiano, lo sanno loro e lo sa soprattutto il club viola. Lo scrive La Nazione.