Un confronto dopo l’altro. La Fiorentina riparte dalle parole, in attesa dei fatti. La squadra, dal dopo Sassuolo in avanti, ha provato a chiarirsi. Musi lunghi, mugugni, giocatori scontenti. E quel siparietto sul rigore che ha tradito un’unità d’intenti che in campo non si è vista.
Se il clima all’intervallo del ‘Mapei Stadium’ deve essere stato particolarmente caldo, nel dopo partita Paolo Vanoli ha tenuto tutti a rapporto. Ha parlato lui, anche per chiarire alcuni aspetti rimasti fin lì sospesi a mezz’aria. Due ore di confronto e la sensazione che non siano bastate. Perché poi c’è stato il secondo round nella giornata di lunedì al Viola Park. Riflessioni un po’ più a freddo, con la speranza che siano state definitive. Da qui bisogna necessariamente ripartire. Se la squadra dovrà cominciare a ritrovare unità, certezze, spirito combattivo e tutto quel che è mancato fin qui, la società dovrà metterci (molto) del suo. Lo riporta La Nazione.
