
Il mercato ufficiale inizierà solamente dal primo di luglio. Ma sul calendario della Fiorentina sono state cerchiate date ben precise come il 31 maggio e l’8 giugno. La prima è il capolinea della questione Torreira. In un modo o in un altro. Non un esito banale, visto che il baricentro uruguaiano emozionale del gioco viola è una pedina da cui non prescindere. O meglio. Sarebbe imprescindibile. Il condizionale in questo caso è quanto mai opportuno, anche per tutto quello che sappiamo e che ignoriamo allo stesso tempo. Già, perché al momento è nota la versione di Bentancur, agente del giocatore. «Basta una telefonata», per mettersi d’accordo, ha detto il procuratore. Ma evidentemente finora era occupato. C’è tempo fino a martedì per riprovare.
La vincenda non è ancora chiusa e la stessa dirigenza viola è pronta a rimettersi al tavolo per trovare un’intesa che accontenti tutti. Anche Italiano. Con l’allenatore c’è un’intesa di massima che anche il suo collaboratore, Marco Turati, ha di fatto confermato (come si legge qui sotto). Intesa che sarà comunque suggellata l’8 giugno e da lì saranno tracciate le linee guida per disegnare la fisionomia della prossima Fiorentina. Una squadra che dovrà scigliore alcuni nodi: dal portiere, alla mediana (Torreira a parte), fino ad arrivare alla punta. Dilemma non da poco. Quest’ultimo. Lo scrive La Nazione.