Appuntamento a San Siro. Magari nel prepartita, davanti a un caffè e con le note delle formazioni che scenderanno in campo poco dopo, da leggere in fretta. Appuntamento a San Siro, dunque. E non solo per quel Milan-Fiorentina che vale tanta Europa, sia per i rossoneri, sia per i viola. Di Europa, infatti, si parlerà nei 90 minuti sul campo mentre prima i due club avranno da dare un paio di parole in chiave mercato. Sul piatto le posizioni di Adli e di Sottil che – con percorsi inversi – hanno risolto le loro posizioni personali e soprattutto quelle dei rispettivi club. Adli, non esattamente al centro del progetto Milan (quello che ancora aveva Fonseca alla guida) ascoltò – volentieri – le voci in arrivo da Firenze. Già, la Fiorentina lo voleva e con la Fiorentina, il giocatore avrebbe potuto (e così è stato) iniziare un percorso di ripartenza e di rilancio. Pradè fu bravo a incrociare la voglia di riscatto di Adli e l’apertura alla trattativa del Milan. Prestito (da un paio di milioni) e diritto di riscatto, non obbligatorio, di 11 milioni. Così, insomma, le cose dovrebbero andare se a giugno l’operazione Adli rimarrà fedele alle carte firmate in estate.
Discorso simile, nella direzione opposta, per quanto riguarda Sottil. Che per la verità si è trasferito a Milano solo a gennaio, ma che si è portato dietro anche in riscatto non proprio banale: 10 milioni. Ed eccoci al caffè che Milan e Fiorentina, o meglio i dirigenti delle due società andranno a prendere in attesa della partita. Si parlerà di che cosa fare con Adli e con Sottil, magari partendo da una valutazione essenziale del rendimento dei due nelle rispettive squadre (Adli è andato bene, ma non con la continuità giusta, mentre Sottil, in campo, lo si è visto con il contagocce), per poi incrociare la reale volontà dei club di mantenere la promessa economica scritta sui contratti dei due prestiti. Il discorso è semplice: difficilmente la Fiorentina andrà a versare al Milan gli 11 milioni per mettersi in casa tutto il cartellino di Adli. Ma altrettanto difficilmente, il Milan si presenterà a Firenze con l’obiettivo di acquistare Sottil e spendere così 10 milioni in occasione dell’apertura della prossima campagna acquisti.
Dunque? Che cosa accadrà? Non è da escludere che Milan e Fiorentina si incontrino e affrontino un (possibile) doppio scenario da cui potrà arrivare la decisione sul futuro di Adli e di Sottil. Eventualità numero uno: rossoneri e viola sottoscrivono un nuovo prestito, rimandando tutto all’estate 2026. Ma cosa dirà Adli che nel giugno del 2026 ha in scadenza il suo contratto con i rossoneri? Di sicuro pretenderà almeno un rinnovo annuale. Eventualità numero due: sei i due club fossero realmente convinti di voler avere in rosa e quindi a disposizione delle squadra del futuro Adli e Sottil potrebbero andare a conguaglio… evitando il riscatto e scambiandosi i due giocatori senza alcun esborso economico. Mossa possibile anche perchè il valore di mercato dei due (11 milioni Adli e 10 Sottil) è di fatto lo stesso. Lo scrive La Nazione.