“Basta modificare la mia – ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze a La Gazzetta dello Sport – non serve un’altra Legge sugli Stadi. Quella attuale è un’ottimo punto di partenza, si può avere la “fase 2” anche per gli impianti. Servono nuove norme, il Parlamento si sta muovendo bene grazie alla proposta di legge di De Giorgi. Servono maggiori incentivi fiscali agli investitori, defiscalizzazioni e riduzione delle tasse sul patrimonio se l’imprenditore volesse acquistare l’impianto. Bisognerebbe dare poteri straordinari ai sindaci e semplificare il tutto. Inoltre i vincoli della Sovrintendenza vanno limitati. Gli stadi non sono monumenti, saranno necessari molti interventi per mettere a norma gli impianti perchè sennò si rischiano molte situazioni tipo “stadio Flaminio”. Si possono fare in 4 mesi e mezzo delle cose che necessitano ad ora di 5 anni, serve maggiore flessibilità e ridurre la burocrazia. Stadi nuovi e belli sono un vantaggio per tutti”.