Intervenuto ai microfoni di Radio Firenze viola, Lorenzo Minotti ha parlato della Fiorentina partendo da Moise Kean: “Perderlo non sarebbe il top dal punto di vista dell’immagine. È stato il colpo della scorsa sessione estiva. Però è anche vero che 52 milioni possono essere reinvestiti. Considerando che è arrivato Dzeko si potrebbe andare su un giocatore giovane. È ovvio che Kean possa essere tentato dalla proposta di un grande club, o comunque da un’offerta economica faraonica. Bisogna vedere se prevale la voglia di fare un certo tipo di percorso professionale, o se per lui conta mettere un sigillo economico importante nella propria vita”.
“Ai miei tempi al massimo c’era l’MLS, che però era riservata ai calciatori a fine carriera che volevano fare un’esperienza all’estero. Oggi si parla di cifre faraoniche, anche di dieci volte superiori a quanto si guadagna in Europa. Quindi sono situazioni non paragonabili. È vero che la qualità della vita di un paese come l’Arabia è molto diversa, ma è anche vero è un calcio che si sta sviluppando e che, quindi, secondo me non preclude certe situazioni”.
Per sostituire Kean: “Dei nomi che si sono fatti, sono tutti profili giovani e con margine di miglioramenti. Ma io non ci vedo le potenzialità di Kean, che ha dimostrato di avere un valore di un certo tipo. Forse l’unico è Francesco Pio Esposito, che è un talento mostruoso. Lui forse può davvero diventare un giocatore importante”. A riportarlo è TMW