
Una vittoria, un pareggio e tre sconfitte per la Fiorentina e mettiamoci anche quella di Udine – e fanno sei – dove era rimasto in panchina per scelta di Italiano che l’aveva risparmiato per le avvisaglie dei problemi muscolari, poi puntualmente causa della lesione all’adduttore nella partita con la Juventus al “Franchi. Solo adesso che è rientrato a tutti gli effetti ci si rende davvero conto dell’importanza di Nikola Milenkovic, il calciatore con più partite in maglia viola della rosa e il più pagato. Elemento imprescindibile, leader in campo, punto di riferimento non solo per la difesa: questo aveva raccontato di lui l’inizio di stagione fino all’infortunio negli alti e bassi della Fiorentina. E da lì si riparte. Lo scrive il Corriere dello Sport.