Pietro Lo Monaco, ex direttore sportivo del Catania, ha parlato a Radio Firenze Viola, queste le sue parole sulle vicende di casa Fiorentina:
“Zaniolo è un problema annoso che si ripropone, ha grandi mezzi tecnici ma non è supportato da una grande testa, visti i costi personalmente non lo riscatterei in questo momento. Con lui c’è da tentare qualcosa di diverso, lui adesso è un alternativa, non è un titolarissimo, a questo punto, deve essere panchina, prendo un giovane che deve crescere e non uno che è già arrivato”
Che ne pensa di Kean?
“Quando è stata messa la clausola di 52 milioni sembrava giusta, adesso il giocatore è letteralmente sbocciato. Va dato atto di questo alla società e all’allenatore che sono stati bravissimi con Kean e sta facendo lo stesso con Fagioli. Il mister gli ha trovato la collocazione giusta, in campo gli fa fare cosa gli pare, gli ha dato fiducia e Kean ha ripagato pienamente. Lui fa a spallate con tutti, ha una capacità di liberarsi per battere a rete che è incredibile, questi movimenti che il calcio ha ereditato dal basket, lui cerca l’avversario e poi trova il momento giusto in cui effettuare il taglio. Non è una cosa casuale, bisogna dargli atto di questo, il tutto è anche supportato dalla sua incoscienza. Il discorso della clausola adesso è una strategia della società, Kean non va venduto, questa squadra deve crescere perchè è intrigante.
La Fiorentina che deve fare per alzare il livello?
“La società deciderà cosa è meglio fare, questa squadra può crescere molto, la Fiorentina deve alzare il livello. In Conference League in caso di semifinale i viola probabilmente incontreranno il Betis e salvo sorprese in finale ci sarà il Chelsea, questi scontri ti faranno capire il livello della squadra. Adesso capita un avversario assolutamente abbordabile, prima o poi, chi lo sa, arriverà anche il momento di vincerla questa coppa. Queste sono partite che misurano la squadra in campo europeo.
Le piacerebbe Lucca in caso di cessione di Kean?
“No, non mi piace, è un buon giocatore, è un armadione, va servito in un certo modo, lui è più statico rispetto a Kean, andrebbe servito in maniera diversa. In caso di cessione andrei a cercare qualche giovane interessante in giro per il mondo. Ho visto un attaccante di origini africani che gioca in Svezia, classe 2003, che si muove come Kean. Non faccio il nome ma se ti guardi in giro qualcosa lo trovi. Bastano 2/3 innesti per migliorare l’undici titolare. Serve qualche giovane di talento da far crescere. Io Beltran lo accompagnerei a casa se non c’è la voglia fino in fondo, si può trovare qualcosa di meglio. La rosa è competitiva, deve mettere qualche tassello, manca un esterno sinistro che ti salti l’uomo e venga dentro il campo, serve un vice Kean, così potrai giocare anche con moduli diversi a partita in corso”.
Lei vede in Italia qualcuno che può prendere Kean?
“Lo può prendere il Napoli in Italia anche se penso che un altro anno a Firenze lo farà senza problemi. Credo sia il Napoli nella condizione di poterlo prendere e poter fare questa operazione. Kean è cresciuto tanto, prima era un ragazzino, adesso deve privilegiare quelle squadra che possono esaltare le sue caratteristiche. I giocatori vanno responsabilizzati e vanno trattati da uomini, nessuno gli ha puntato la pistola quando hanno firmato i loro contratti, che poi non vanno adeguati ogni anno. Kean costa alla Fiorentina 20 milioni lordi perchè guadagna 2,2 milioni netti a stagione per 5 anni. Non sono pochi”