Giovani Lo Celso, centrocampista del Real Betis che stasera affronterà la Fiorentina nella semifinale di Conference League, ha così parlato a La Gazzetta dello Sport: “Questo ambiente è incredibile, il Betis ha una tifoseria grandissima, con uno stadio da 60mila spettatori sempre pieno e che spinge. Lo dico con cognizione di causa perché sono argentino. Fiorentina? Dico che è forte, non si fanno due finali consecutive in Europa se non lo si è. Per questo loro sono più avanti a noi. Poi giocano bene e hanno grosse individualità. Sarà durissima e poi è una semifinale che non si deciderà a Siviglia, perché c’è un ritorno. La Conference mi piace, piace a tutti quelli che la giocano. Chi non l’ha fatto magari la sottovaluta, ma noi sappiamo il livello che c’è. Ho un legame molto stretto con l’Italia perché ho dei parenti di mia mamma che stanno a Verona. Ho avuto tanti contatti con squadre italiane che non si sono concretizzati. Prima o poi voglio venirci a giocare. Da ragazzino, prima di andare al Psg, mi voleva il Sassuolo, poi sono stato vicino a Napoli e Roma”
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