
Un’assemblea specifica valuterà come procedere: di fronte alla sfiducia dell’assemblea Marotta e Scaroni faranno un passo indietro. Da Juve, Milan, Inter solo silenzio. Solita specifica sul Milan: il voto di Scaroni è sempre stato il sì ai fondi, nessuna retromarcia come bianconeri e nerazzurri. A fine assemblea è stato Ferrero a chiedere le dimissioni di Marotta e Scaroni, discorso stoppato da De Laurentiis (poi Barone): non era un punto all’ordine del giorno. L’argomento Superlega è stato il cardine con tutte le conseguenze del caso, è stato il cardine del discorso d’apertura di Dal Pino. Sono due dei sette club che avevano firmato la lettera di sfiducia a Dal Pino, accusato di aver allungato i tempi della trattativa con i fondi penalizzando le offerte tv. Critica che è stata rovesciata su Inter e Juve, e in seconda battuta sulle altre firmatarie, Lazio, Napoli, Atalanta, Fiorentina e Verona. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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