
«Tecnologia croce e delizia. L’Ifab valuta un cambiamento…». L’arbitro interpellato è Angelo Bonfrisco, ex fischietto di Serie A e B tra il 1993 ed il 2001: «Juventus-Fiorentina è una partita dove la tecnologia ha risolto tre problemi. Il gol di Rabiot non sarebbe mai stato assegnato. Così come le reti di Vlahovic e Castrovilli sarebbero state date ingiustamente. La partita sarebbe finita 1-1: in campo ci sono stati tre errori, tutti corretti». L’opinione è chiara: «La tecnologia ha risolto il fuorigioco, siamo all’ossessione del millimetro ormai. Dall’altra parte non piace perché annulla gol che tempo fa sarebbero stati regolari. Sono cambiati i tempi emozionali dell’esultanza. Che sia un tema forte lo si capisce dal fatto che l’Ifab sta sperimentando una forma diversa di fuorigioco riportando d’attualità il concetto di ‘luce’ tra attaccante e difensore». Lo scrive La Nazione.
Corriere Fiorentino: “Italiano stufo di perdere, sarà rivoluzione: giocherà solo chi ha fame”