Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina, ha commentato la situazione in casa viola ai microfoni di Lady Radio, analizzando le scelte della società in merito al progetto.
L’analisi di Galli
“L’anno di Palladino ha frenato la crescita della Fiorentina. Con Italiano la squadra era arrivata ad avere una certa mentalità, poi è arrivato Palladino è ha arretrato la squadra di 30 metri. Il passo successivo dopo Italiano era prendere giocatori importanti come De Gea o Gosens, ma si sono trovati in una squadra in decrescita”.
Prosegue:
“È vero che con Italiano quella mentalità lì ti ha fatto perdere anche finali, ma ti ci ha anche fatto arrivare. Ma poi Italiano aveva i giocatori che ha avuto Palladino? Lo scorso anno hai preso giocatori che dovevano solo essere riattivati: De Gea, Gosens, Kean, gente che aveva tutta giocato in Europa. Italiano aveva solo giocatori da costruire, come Pioli quest’anno”.
Conclude:
“La Fiorentina dopo Italiano doveva prendere un allenatore che potesse far crescere la squadra secondo il progetto sportivo. Così come l’Atalanta ha fatto con Juric, che è allievo di Gasperini”.