L’edizione odierna del quotidiano ‘Il Messaggero Veneto’ fa il punto sul presente e sul futuro di Simone Pafundi, gioiellino dell’Udinese che fin qui sta raccogliendo gioie solo in azzurro, convocato anche nella nazionale maggiore da Roberto Mancini che lo ha chiamato a Coverciano, mentre con la maglia bianconera continua a non trovare spazio. Nelle ultime settimane è stato accostato anche alla Fiorentina.
In casa Udinese, è cambiato allenatore si è passati da Sottil a Cioffi, ma per lui la sostanza non cambia: continua a non giocare e contro l’Hellas Verona nemmeno è stato convocato per scelta tecnica. Pafundi ha un contratto fino al 30 giugno 2026, un rinnovo arrivato dopo che l’ex agente a cui s’era affidato per l’estate non gli ha trovato una soluzione, né ha portato un’offerta all’altezza delle richieste della famiglia Pozzo. Il matrimonio tra Pafundi e l’ex agenzia è durato poco. E ora Pafundi con la sua famiglia sta cercando un altro agente che possa prendersi cura dei suoi interessi. Bisogna evitare il muro contro muro, anche perché il contratto è ancora abbastanza lungo e dopo marzo – quando Pafundi compirà 18 anni – l’Udinese gli chiederà di rinnovare per i prossimi cinque anni.
LUPATELLI PARLA DI CHRISTENSEN
Lupatelli esalta Christensen: “Il lavoro di Savorani si vede, prima lavorava in maniera diversa”