Impresa Hellas Verona. La squadra di Marco Baroni infligge il primo ko stagionale alla Roma di José Mourinho, che troppo brutta nel primo tempo non riesce a rimettere in piedi la partita del Bentegodi, che finisce tra le mani dell’Hellas. Decidono i gol di Duda e Ngonge, a cui risponde Aouar nella ripresa, senza però regalare punti ai giallorossi. Anche sfortunata la squadra di Mourinho, che colpisce due traverse ma che subisce due gol inspiegabili, tra una papera di Rui Patricio e una fase difensiva che lascia qualche perplessità.
Il Verona festeggia il due su due, che porta a sorpresa la squadra al primo posto con il Milan, a punteggio pieno, mentre la Roma resta sul fondo, con un solo punto conquistato e con la casella vittorie che segna ancora lo zero. Che serva Romelu Lukaku per intervenire il trend?Un incubo il primo tempo del Bentegodi per la Roma, che va sotto dopo appena tre minuti e subisce il 2-0 nel finale, in maniera scellerata. La squadra di Bruno Conti, ancora in panchina per la squalifica di Mourinho, viene subito punita da Ondrej Duda, che sfrutta una papera di Rui Patricio su una conclusione innocua da lontano di Terracciano e regala l’1-0 dopo pochi minuti, incrinando subito il match. I giallorossi provano a reagire, colpiscono una traversa con Cristante, sfiorano il gol con una super giocata di Pellegrini e si vedono controbattere da Magnani un tiro a botta sicuro di Zalewski, che dimostra però la presenza nella gara dei giallorossi.
Ma la partita sembra maledetta, la manovra dei giallorossi è tutt’altro che precisa. A centrocampo la squadra è sempre in ritardo, in avanti Belotti fa la lotta da solo e viene ben placcato da Hien, mentre la difesa lascia troppi spazi, come dimostra la rete del 2-0. Manca circa un minuto alla fine del primo tempo, la squadra di Mou è incredibilmente tutta in avanti e basta un pallone lungo per il patatrac.
Cyril Ngonge parte come un quattrocentista, il solo Smalling prova a stargli dietro ma viene saltato come un birillo. L’eroe del Mapei Stadium dell’Hellas a quel punto si sposta il pallone sul sinistro e non lascia scampo a Rui Patricio, questa volta senza colpe, mandando a riposo l’Hellas sul +2.La ripresa si apre con una rivoluzione e un messaggio chiaro di Mourinho: la Roma non va. Fuori un brutto Paredes, Kristensen e Llorente, dentro Aouar, El Shaarawy e Spinazzola, a cui si aggiunge anche Karsdorp poco dopo, visto un duro colpo subito da Zalewski che non gli permette di proseguire il match. I cambi accendono la Roma, ma accedono anche il portiere del Verona Montipò, che nel giro di un minuto si supera prima su El Shaarawy, poi su Mancini, negando il 2-1.
Ma proprio il portiere del Verona commette un piccolo errore e pochi minuti dopo la Roma la riapre. Su un tiro di Pellegrini deviato, la palla si impenna: Montipò esce cercando l’anticipo su Belotti, che invece arriva prima e spizzica di testa, servendo il pallone a centro area proprio per Houssem Aouar, che non ha problemi a ribadire in rete il gol del 2-1, che riapre la partita e regala nuova verve ai giallorossi.Baroni capisce che il momento di dare nuova linfa ai suoi e ricorre ai cambi: dentro Faraoni, Serder e poi anche Bonazzoli per far respirare l’Hellas.
Nella Roma si ferma anche Dybala, che costringe Conti all’ultimo cambio prima del 70’: al suo posto Solbakken. La Roma prosegue con il suo tentativo di rimonta, in maniera confusa e più di cuore che di organizzazione. Diversi lanci e azioni individuali sulle fasce per gli uomini di Mourinho, che vanno a cozzare contro la squadra di Baroni. Gli animi si accendono, la partita è spezzettata e le squadre si innervosiscono.
Doveri sventola diversi gialli, tra cui uno a Hien per cui la Roma chiede qualcosa in più. E i giallorossi hanno ragione: l’arbitro viene richiamato al VAR e punisce Hien con il rosso, per fallo da ultimo uomo su Belotti. Sulla punizione va Pellegrini, che calcia in maniera spettacolare ma colpisce ancora la traversa, la seconda della serata della Roma. La sfida prosegue, la Roma assedia l’Hellas e può sfruttare anche un maxi-recupero di dieci minuti, poi allungato di un paio di minuti per un infortunio a Dawidowicz. Mancini ci prova da fuori e guadagna un corner, poi Cristante stacca di testa ma non trova la porta, così come Aouar.
La Roma insiste, mette in mezzo una serie infinita di cross, ma il Verona regge e al minuto 103 può esplodere la gioia: l’Hellas vince, sale a quota sei punti mentre la Roma incappa in quello che è il primo ko della stagione, cominciata con zero vittorie nelle prime due uscite. Lo scrive TMW
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