Aspettando la decisione del Collegio di Garanzia del CONI, che potrebbe portare nuovi stravolgimenti alla classifica della Serie A, la Juventus perde una grande occasione di accorciare il distacco da Inter e Milan, fermati ieri da Monza e Bologna. I bianconeri perdono 1-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo che è sempre più ammazza-grandi.
Primo tempo avaro di emozioni, per usare un eufemismo. Non un tiro in porta, pochissime giocate degne di nota e tanti errori, soprattutto tecnici, da parte di due squadre da cui ci si attende molto di più. L’unico brivido lo regala Bajrami con una conclusione di controbalzo che termina alta sopra la traversa.
La Juve si schiera con un 3-5-2 molto “abbottonato”: dopo due mesi si rivede tra i titolari Paredes, così come il giovane Barbieri, sesto elemento della Juve Next Gen ad esordire con Allegri. Il giovane terzino gioca con personalità, senza timori nei confronti di Laurienté. Dall’altra parte, l’osservato speciale – anche in chiave mercato – è Frattesi, sempre nel vivo della manovra.
Improvvisa accelerata – La partita, però, non decolla: Pinamonti da una parte, Vlahovic-Milik dall’altra, nessuno riesce a incidere. Così, il primo a cambiare è Dionisi, che all’intervallo inserisce Defrel al posto dell’ex giocatore dell’Empoli, mentre il collega aspetta a inserire i pezzi da 90 presenti in panchina. Le prime vere parate arrivano al quarto d’ora: Perin smanaccia in angolo su Maxime Lopez, poi il portiere bianconero compie un miracolo sull’incornata ravvicinata di Defrel.
Allegri intuisce il pericolo e manda in campo Di Maria e Cuadrado, il match si ravviva improvvisamente e anche la Juve manda a referto il primo tiro, con Danilo.Vantaggio Sassuolo e reazione immediata della Juve – Sono i padroni di casa, però, ad alzare i giri del motore e a sfiorare di nuovo il vantaggio: una carambola su Gatti produce un clamoroso auto-palo, ma è solo il preludio della meritata rete del vantaggio, firmata proprio da Defrel.
L’errore di Fagioli, che svirgola malamente la sfera, è evidente, e Allegri lo “punisce” subito; il centrocampista, sostituito da Miretti (entra anche Chiesa), è inconsolabile in panchina, mentre i compagni in campo cercano subito di reagire e sfiorano l’1-1 con il solito Rabiot. Consigli è strepitoso sul colpo di testa del francese, poi tira un sospiro di sollievo quando Di Maria, con la punta, alza di un soffio la mira.
La Vecchia Signora attacca e presta fatalmente il fianco alle ripartenze del Sassuolo, che spreca due grandissime opportunità per il raddoppio con due nuovi entrati, Ceide ed Harroui. Il Sassuolo prende coraggio e chiude tutti gli spazi, alla Juve non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero concessi da Rapuano: finisce 1-0, sesta sconfitta in campionato e rimonta Champions sempre più lontana. Lo riporta TMW
COSA SUCCEDE SE LA FIORENTINA VINCE LA CONFERENCE?