Sei reti e tanto spettacolo all’andata, altrettante reti e altrettanto spettacolo al ritorno. La gara tra Atalanta e Roma, valida per il 21° turno di campionato e in programma questo pomeriggio allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia, è finita anche stavolta 3-3. Meglio la formazione di Di Francesco nel primo tempo, trascinata cinicamente dalla doppietta di Dzeko e dagli assist di Zaniolo; assoluta padrona del campo nella ripresa quella di Gasperini, che ha avuto il merito di non smettere mai di credere nella rimonta.
PRONTI-VIA, DZEKO-GOL – Pronti-via e la Roma è subito in vantaggio a Bergamo. Torna al gol Edin Dzeko, che al 3′ sfrutta un bell’assist di petto in area di Zaniolo per freddare Berisha da distanza ravvicinata. L’Atalanta reagisce e, dopo una sgroppata insidiosa di Zapata, al 6′ colpisce una traversa direttamente su calcio di punizione dalla sinistra di Gomez. È sempre il ‘Papu’ poi a ispirare Ilicic con un gran passaggio in profondità al 9′, ma il tentativo al volo dello sloveno si spegne a lato.
CINISMO GIALLOROSSO – La squadra di Gasperini continua a crescere, ma nel suo momento migliore viene punita ancora dalla Roma. Gran bella rete del solito Dzeko, bravo stavolta a superare Berisha palla al piede su brillante assist di Nzonzi e insaccare il suo secondo gol di giornata al 33′. Quarta rete in questo campionato per lui, da rivedere la marcatura di Toloi. La Dea adesso accusa il colpo e nel giro di sette minuti subisce anche lo 0-3. È ancora Zaniolo a inventare un gran passaggio d’esterno per El Shaarawy. L’attaccante italo-egiziano, al minuto 40, controlla e insacca in rete con un gran destro.
CASTAGNE LA RIAPRE – Il match sembra virtualmente chiuso dopo neanche un tempo, ma al 44′ l’Atalanta riaccende le speranze dei propri tifosi. Ispira Ilicic, che libera a destra Gomez con un colpo di tacco: cross morbido del ‘Papu’, terzo tempo di Castagne, che svetta su Karsdorp e supera Olsen con una zuccata decisa. 1-3 e partita dunque riaperta, aspettando una ripresa che si preannuncia davvero tutta da vivere.
LA SCOSSA DELL’EX – L’Atalanta rientra in campo con grande determinazione, lanciandosi in avanti per ribaltare immediatamente il risultato. Non è un caso che la prima palla gol della ripresa arrivi appena dopo tre minuti gioco: Hateboer scappa via a destra e pesca al limite Gomez, che imbuca di prima per Ilicic; lo sloveno si presenta a tu per tu con Olsen, ma incespica incredibilmente sul pallone senza riuscire a concludere. Solo un brivido per la Roma, che al 59′ subisce però un 2-3 ormai nell’aria. Grande azione corale dei nerazzurri, che accorciano ulteriormente le distanze col primo gol in questo campionato di Rafael Toloi. Imponente lo stacco aereo dell’ex difensore della Roma, bravo a deviare in rete un perfetto cross dalla destra di Gomez. E adesso torna tutto in discussione.
RIMONTA COMPLETATA – Clamorosa impresa dell’Atalanta, che al 71′ rimonta lo 0-3 iniziale grazie a Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, pochi secondi dopo aver calciato clamorosamente alto un calcio di rigore conquistato da Ilicic con fallo in area di Kolarov (massima punizione decretata con l’ausilio del VAR), realizza infatti il suo quindicesimo centro in Serie A sfruttando una leggerezza della difesa giallorossa su assist di Ilicic. Risultato, dunque, di nuovo in parità.
FINALE INFUOCATO – L’Atalanta è padrona del campo e mister Di Francesco, sul fronte opposto, manda in campo l’influenzato Fazio al posto di Karsdorp per evitare di perderla. Eppure, sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi con Gomez e, soprattutto, con un tiro del neo-entrato Barrow a tu per tu con Olsen al 90′: miracolo del portiere svedese, anche se l’attaccante gambiano si trovava in posizione di fuorigioco. È questa l’ultima emozione di una partita che ha regalato davvero di tutto, ma che ai fini della classifica cambia poco e niente. La Roma resta quinta con 34 punti, mentre l’Atalanta raggiunge momentaneamente la Lazio al settimo posto con 32 lunghezze.
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