
La carta Cristiano Ronaldo riguardante gli accordi fra il portoghese e la Juventus potrebbero costar caro ai bianconeri, secondo quello che racconta la Repubblica. Gli inquirenti – si legge – ritengono di avere almeno ricostruito tale carta, con le scritture private che prevedevano, dopo le rinunce dei calciatori a parte dei loro stipendi durante il primo periodo della pandemia, il ritorno di tali soldi in un successivo momento. Soldi che sarebbero rientrati nelle tasche dei giocatori ai quali erano arrivate garanzie con accordi “non depositati in Lega”. Un accordo del genere, non depositato, può portare a sanzioni serie: se una società “pattuisce con i propri tesserati o corrisponde loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto oltre a uno o più punti di penalizzazione“. In sostanza, se davvero esistesse la carta da 19,975 milioni di euro, la Juventus rischierebbe una multa da 20 a 60 milioni di euro.
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