Il Corriere dello Sport questa mattina fa un approfondimento sugli XG. Ovvero su quanti gol, considerate le azioni di attacco e le occasioni per segnare, avrebbe dovuto fare ogni squadra. La Juventus nelle ultime 3 gare non ha prodotto quanto sarebbe nelle sue corde contro Empoli, Roma e Napoli. Perché gli expected goals – forniti da Opta – spiegano come contro i toscani, al Castellani, il valore non abbia raggiunto l’uno: 15 tiri complessivi, 3 nello specchio, per un totale di 0,9 xG, davvero un po’ poco per chi vorrebbe trovare un’affermazione in trasferta.
Poi c’è il doppio turno casalingo contro due dirette concorrenti. Con la Roma, ancora allenata da De Rossi, ha vinto la noia: un tiro nello specchio della porta per uno, xG lievemente maggiore per la Juve con 0.5 a 0.3, anche qui nulla di trascendentale per validare la tesi di avere meritato la vittoria, se non ai punti. Il ritorno di Conte è stato simile, al netto dei miglioramenti espressi dai bianconeri dal punto di vista del gioco: 9 tiri a 8, sempre 1-1 nello specchio, xG pari a 0.3. Mai zero a zero è stato più giusto.
Al netto di statistiche evidentemente fallibili, quello che è confermato è il trend. La Juventus non crea, non pone in condizione Vlahovic (o chi per lui) di avere almeno un’occasione comoda a partita. Perché anche quando ci sono stati i tre a zero con Hellas Verona e Como il dato degli xG era fisso a 1,2. Lì la produzione era sostanzialmente più alta, ma quanto raccolto forse eccessivo, almeno per la statistica. Di più: la squadra di Thiago Motta è terzultima nella classifica guidata dal Milan: 9,3 xG e 11 reti, poi Fiorentina (8,5 e 7 gol) e Parma per cui i dati combaciano: 8,2 e 8. Peggio hanno fatto solo il Venezia, con 4 xG e 3 fatti, poi il Monza con quattro reti, con un xG di 1.9.
Sentite Di Napoli: “Massimo Coda non ha nulla da invidiare a Vlahovic, Dusan è un sopravvalutato”
2 commenti su “La Fiorentina è seconda in serie A per XG: 8.5. Milan al primo posto con 9.3. Gol segnati solo 7, viola in debito”