Tutti con la mano davanti alla bocca, come imbavagliati. Così la Germania ha deciso di protestare contro la Fifa, che ai mondiali in Qatar ha impedito ai capitani di indossare la fascia arcobaleno per i diritti Lgbtqi+. La squadra ha posato per la foto di rito prima del match d’esordio contro il Giappone con la mano davanti alla bocca.
La Federazione presieduta da Gianni Infantino nei giorni scorsi ha infatti bocciato l’idea delle Federazioni europee di manifestare il loro sostegno alla comunità attraverso una fascia tematica arcobaleno, minacciando i capitani di sanzioni disciplinari: ogni fascia non autorizzata, oltre alla multa, costa al calciatore un cartellino giallo.
E sulla questione, poco prima del fischio d’inizio della partita, ha deciso di intervenire perfino il governo tedesco. La messa al bando della fascia “OneLove” da parte della Fifa è “deplorevole“, ha detto il portavoce dell’esecutivo di Olaf Scholz, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. “I diritti dei Lgbt non sono negoziabili“, ha aggiunto.
Anche la Germania quindi ha dovuto fare marcia indietro, anche se il portiere e capitano Manuel Neuer si è ribellato a suo modo coprendo la fascia “No Discrimination” – quella autorizzata dalla Fifa – con la manica della sua maglietta da portiere. Un gesto che ha “costretto” l’arbitro ad intervenire per chiedere al tedesco di mostrargli la fascia. Se non fosse stata quella corretta, sarebbe scattato in automatico il cartellino giallo.
La decisione della Federazione tedesca di sottostare agli ordini della Fifa, come d’altronde hanno fatto anche Inghilterra, Galles, Olanda e Danimarca, ha creato però molta polemica in Germania. La squadra ha deciso quindi di rispondere con il gesto della mano davanti alla bocca, come a dire che la Fifa ha impedito loro di manifestare. Lo riporta Il Fatto Quotidiano
CHI LASCIA LA FIORENTINA A GENNAIO