Kean e Dia, i due attaccanti sono in cerca di riscatto dopo l’ultima stagione deludente, e sono partiti forte in questa stagione. Per Kean le reti sono gia 5 tra campionato (2), Conference League (2) e Nazionale (1), mentre per Dia le marcature sono 2 in 3 presenze in maglia biancoceleste. L’attaccante italiano vuole tornare ai fasti del passato, come quando nel 2019 fece 5 reti consecutive tra Nazionale e campionato, traguardo non impossibile visto che la punta viola ha segnato negli ultimi 4 impegni tra Campionato, Conference League e Nations League. Kean che, ad ora, è un punto fermo dei gigliati lì davanti, mentre quello che potrebbe cambiare è il compagno a supporto, con Gudmundsson che scalda i motori e che potrebbe essere impiegato nel 3-5-1-1 o 3-4-2-1 per dar man forte alla punta classe 2000.
Per quanto riguarda il senegalese, Dia è arrivato alla Lazio per essere la riserva di Castellanos, invece ha subito scalato le gerarchie venendo impiegato a supporto della prima punta laziale. Baroni ha, infatti, varato il modulo con doppio centravanti e, dopo aver provato la formula a Udine, l’ha proposta con Milan e Verona. Risultato: 2 gol a testa per gli attaccanti biancocelesti. Anche oggi al Franchi la Lazio giocherà così, anche se non sarà presente Castellanos. Al suo posto Noslin, con dietro Boulaye Dia che agirà da sottopunta per scambiarsi con l’olandese e giocargli attorno. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.