Negli ultimi venticinque anni la Juventus ha rappresentato una sorta di bancomat per la Fiorentina, versando oltre 220 milioni di euro nelle casse viola. Un flusso continuo di denaro legato ad acquisti pesanti, spesso tra i più remunerativi della storia del club toscano. Non è un caso che, nella top 5 delle cessioni più ricche della Fiorentina, compaiano quattro giocatori finiti proprio in bianconero: Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Federico Bernardeschi e Nico Gonzalez.
Di seguito, l’elenco dei calciatori passati dalla Fiorentina alla Juventus dal 2000 ad oggi:
L’acquisto più oneroso nella storia dei trasferimenti tra i due club. Arrivato a Firenze giovanissimo e inserito inizialmente nella Primavera, esplode già l’anno successivo in prima squadra. Dopo una stagione 2020/21 da 21 gol e un avvio folgorante nella successiva — 20 reti entro dicembre — la Juventus affonda il colpo: circa 70 milioni più bonus per strapparlo alla concorrenza. Oggi è il fulcro dell’attacco bianconero, pur avendo un contratto in scadenza nel 2026.
Prodotto del vivaio viola, debutta in Serie A nel 2016/17 e diventa presto il simbolo della squadra. Il suo passaggio alla Juventus, in prestito biennale con obbligo di riscatto, porta alla Fiorentina una cifra complessiva di circa 50 milioni. Al primo anno in bianconero conquista Coppa Italia e Supercoppa, mentre con l’Italia diventa campione d’Europa. Poi il grave infortunio, qualche stagione tormentata, i rapporti complicati… fino al trasferimento al Liverpool nell’estate 2024.
Duttile, tecnico e dotato fisicamente: così Bernardeschi si afferma alla Fiorentina, attirando l’attenzione della Juventus, che investe circa 40 milioni per portarlo a Torino. Una ferita aperta per i tifosi viola, che lo avevano visto crescere fin dalle giovanili. In bianconero vive un percorso altalenante ma ricco di trofei: 3 Scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe. Conquista anche l’Europeo con l’Italia. Poi, concluso il ciclo juventino, sceglie la MLS.
L’argentino classe ’98 arriva alla Juventus il 25 agosto 2024, in prestito con obbligo di riscatto: 8 milioni per il prestito, 25 per l’acquisto definitivo, più 5 di bonus. La sua annata a Torino non lascia il segno: 40 presenze, 5 gol e poco spazio per decollare. Dopo un solo anno viene ceduto all’Atlético Madrid in prestito oneroso con diritto — e potenziale obbligo — di riscatto.
I PRECEDENTI
- EMILIANO MORETTI
Il primo trasferimento del nuovo millennio tra i due club. Cresciuto nella cantera viola, dopo una stagione segnata da un grave infortunio non riesce a evitare la retrocessione del 2001/02. Con la Fiorentina in B, approda alla Juve ma trova pochissimo spazio: appena 973 minuti complessivi. A gennaio viene girato al Modena e in estate ceduto definitivamente al Parma.
- VALERI BOJINOV
Arrivato giovanissimo in Italia, incanta a Lecce e convince la Fiorentina a investire 14 milioni nel 2005. A Firenze vive un percorso discontinuo e, dopo uno scontro con la dirigenza, viene ceduto alla Juventus nel 2006 in prestito con diritto di riscatto per metà cartellino. Nell’anno della Serie B segna 7 gol in 21 presenze tra campionato e Coppa Italia. A fine stagione torna alla Fiorentina e poi vola al Manchester City.
- FELIPE MELO
Il brasiliano approda alla Fiorentina e disputa una stagione straordinaria, tanto da trainare la squadra ai preliminari di Champions. Prestazioni che spingono la Juventus a investire circa 25 milioni. L’esordio è promettente, ma nel complesso l’avventura in bianconero è deludente: due settimi posti consecutivi e rendimento altalenante. Dopo due anni viene ceduto al Galatasaray.
- NETO
Diventato titolare e leader in viola, colleziona 101 presenze con una notevole percentuale di clean sheet. Nel 2015 lascia la Fiorentina a parametro zero e firma con la Juventus. A Torino è riserva fissa in campionato e Champions, ma protagonista in Coppa Italia, che vince da titolare per due anni consecutivi. Aggiunge al palmarès anche due Scudetti e una Supercoppa, poi si trasferisce al Valencia in cerca di continuità.
- GIORGIO CHIELLINI
Pur essendo già di proprietà della Juventus, debutta in Serie A con la Fiorentina, giocando 37 partite e conquistando la salvezza. Terminato il prestito, torna a Torino e inizia una carriera leggendaria: 19 trofei e status di bandiera assoluta, prima del trasferimento in MLS e il ritorno alla Juventus da dirigente.
- FABRIZIO MICCOLI
Caso particolare: acquistato dalla Juventus e poi girato alla Fiorentina in comproprietà. A Firenze disputa una grande stagione, con 12 gol in 35 gare e una salvezza sofferta. Alla risoluzione delle buste, la Fiorentina perde e il giocatore torna formalmente alla Juve, che però lo cede subito al Benfica.
Lo riporta calciomercato.com
