
Da un gruppo capace di compattarsi nel momento più difficile a un insieme di giocatori sfilacciato che, nel giro di un pio di campionati, ha accolto tre allenatori diversi. Tutto è iniziato con l’addio di Stefano Pioli. Qualcosa in quel momento si è rotto, e non si è più ricomposto. Montella, Iachini e Prandelli. Tutti e tre, ci hanno provato. E tutti e tre hanno fallito, ora (ri)tocca a Beppe e per lui, la missione non sarà semplice. Il nuovo inizio, se non altro, sembra incoraggiante. I “like” dei giocatori al posto che annunciava il suo ritorno sono Tati il primo segnale seguito dai sorrisi che caratterizzano questi giorni di allenamenti al cento sportivo. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Nazione, Kouame, Wolves pronti ad offrire 18 milioni. Orsolini può essere il suo sostituto