Colpaccio esterno del Venezia: la squadra di Zanetti batte in rimonta il Torino e ritrova tre punti che in campionato mancavano dallo scorso 21 novembre. Finale all’insegna delle polemiche: dopo un gol annullato a Belotti, Okereke è stato espulso per un brutto fallo ai danni di Linetty. A decidere sono le reti di Haps e Crnigoj, di Brekalo il sigillo ininfluente dei granata.
Le scelte dei due allenatori
Juric ritrova il totem difensivo Bremer e fa accomodare in panchina Belotti, di rientro dall’infortunio. Davanti tocca ancora a Sanabria, supportato sulla trequarti da Brekalo e Pjaca. Zanetti perde nel riscaldamento anche Modolo: forfait che acuisce l’emergenza difensiva, Svoboda è l’unico superstite in grado di affiancare Caldara. Davanti l’artiglieria è pesante: Aramu galleggia tra le linee, Okereke fa coppia con Henry.
Subito Brekalo, poi il pari di Haps
Il Torino parte bene, aggredisce l’avversario ed è premiato in avvio: Singo scarica a rimorchio per Brekalo, che sblocca il punteggio con un destro sferzante. La conclusione non è angolatissima, ma Lezzerini riesce soltanto a smorzarla e scatena l’euforia granata. Per una ventina abbondante di minuti il Toro amministra con maestria, senza però affondare il colpo quando ne avrebbe l’occasione. Il Venezia assorbe l’urto, si scrolla di dosso qualche scoria e ripristina la parità in chiusura di primo tempo: tutto nasce da una discesa sulla destra di Crnigoj, che batte in volata Vojvoda e pesca con il joypad Haps, che chiude l’azione sul secondo palo e di testa sigla il suo primo gol italiano.
Il Venezia prende il largo: show di Crnigoj
Crnigoj fa meglio di Brekalo: se al croato erano serviti cinque minuti per trovare il gol, allo sloveno bastano venti secondi per firmare il sorpasso lagunare. Ed è un altro pezzo di bravura tutto da applaudire: movimento scattante a eludere la marcatura di Vojvoda e sinistro potentissimo che s’infila sotto al sette. Il Torino è spaesato, non regala sussulti se non con un mancino di Rodriguez che scivola fuori di poco. L’insofferenza di Juric aumenta, al 70′ è rivoluzione: poker di cambi, Belotti, Warming, Zima e Ansaldi rilevano rispettivamente Sanabria, Pjaca, Djidji e Singo.
Belotti segna, Giua non convalida dopo l’on field review
L’epilogo è beffardo per il Torino: Belotti trova il pareggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dopo un check eterno, l’arbitro Giua viene richiamato al monitor per valutare il coinvolgimento di Pobega nell’azione: la posizione dell’ex Spezia, che è in offside al momento del cross, viene considerata attiva, e dunque il gol non viene convalidato. Pochi minuti più tardi il VAR è ancora protagonista: viene espulso Okereke, ancora in seguito a on field review, per un fallo scomposto su Linetty. Dopo di recupero, il direttore di gara può finalmente decretare la fine del match. Lo riporta TMW
LADY PIATEK SI GODE LA DOPPIETTA DI BERGAMO