Ieri Commisso ha ribadito i concetti già fissati da Daniele Pradè, scrive oggi il Corriere dello Sport. Commisso ha fissato tre punti: non è un fallimento se non arrivano in Europa, non vi aspettate che si spendano soldi perchè il sistema è cambiato, ci sono delle società come Juve, Milan ed Inter che hanno debiti noi invece abbiamo 0 euro di debiti. La Fiorentina sarà questa a meno che non arrivi un’offerta per Chiesa.
Il primo punto non è un fallimento se non arriviamo in Europa, vero, lo sarebbe se finisse nella lotta per la salvezza. Se non è un fallimento è un “vivacchiare”, termine diffuso nella parte finale della gestione Della Valle. Vivacchiare è triste, è un modo anonimo di far parte del campionato. A Firenze stanno vivacchiando da anni.
Il secondo punto non vi aspettate che si spendano soldi. È vero ma Commisso aveva annunciato ben altri obiettivi ed investimenti quando è arrivato a Firenze aveva detto che i soldi non erano un problema.
Il terzo punto è che Inter, Juve, Milan e Roma hanno debiti noi no ma è anche vero che loro giocano le Coppe. Se non c’è investimento non c’è crescita e se non ci sono le coppe gli introiti non aumentano.
Cosa vuoi commentare, ti dai le risposte da solo, che prospettiva puoi avere con lo stadio vuoto. Commisso ha detto giustamente che ora è il momento di investire sulle infrastrutture, il valore dei giocatori in questo momento è più basso, non ci sono compratori.