Oleksandr Iakovenko, ex attaccante ucraino della Fiorentina, ha parlato a La Nazione alla vigilia della sfida contro il Polyssia, soffermandosi sui ricordi fiorentini e sul presente della squadra di Pioli. Queste le sue parole:
“Ho bellissimi ricordi di Firenze – ha dichiarato Iakovenko – ho conosciuto un club di livello e tante belle persone, per non parlare di una curva incredibile e di una città straordinaria. Ho giocato poco, è vero, ma non voglio tornare sull’argomento. Lavorando per la GG11 guardo sempre con interesse la Fiorentina e credo che le ultime due stagioni siano state eccellenti. La società ha investito sui calciatori e sulle infrastrutture e credo che la direzione sia quella giusta per diventare un top club”.
Su tecnico e giocatori: “Il primo lo reputo un top allenatore, potrebbe guidare qualunque squadra al mondo. La Fiorentina è fortunata ad avere un uomo del suo spessore in panchina. Quanto ad Albert, è stato sfortunato con gli infortuni ma sono convinto che questa sarà la sua stagione. Ha qualità sopra la media, se sta bene è uno dei calciatori più determinanti del campionato”.
Da conoscitore del movimento calcistico del suo Paese, Iakovenko ha analizzato anche l’avversario europeo della Fiorentina: “È un club con un presidente ambizioso, che ha investito molto. Ha costruito un nuovo centro sportivo e ristrutturato lo stadio, ora vuole costruirne uno nuovo. La squadra sa bene che affronterà un avversario difficilissimo come la Fiorentina, ma metterà in campo tanto entusiasmo”.
Infine, un passaggio sul contesto in cui vive oggi il calcio ucraino: “Faccio tre nomi: Nazarenko, ala sinistra, Gutsulyak, ala destra, e Krushynskyi, mediano: quest’ultimo è un gran lavoratore e corre molto. Farebbe comodo a tante squadre in Italia. Il calcio ucraino è cambiato da quando c’è la guerra, si viaggia tanto e giocare sempre in trasferta non è facile. I giocatori si stancano e i tifosi sono costretti a fare sacrifici. Prima della guerra il nostro calcio stava progredendo, ma adesso il livello si è molto abbassato”.