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Iachini: “Caicedo si fa toccare da Drago, non c’è rigore. Meritavamo noi, ragazzi abbattuti”

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Iachini: “Caicedo si fa toccare da Drago, non c’è rigore. Meritavamo noi, ragazzi abbattuti”

Redazione

28 Giugno · 00:07

Aggiornamento: 28 Giugno 2020 · 00:07

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Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, parla così ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta in casa della Lazio, queste le parole riportate da TMW:

“Ci è mancato il gol del 2-0 dopo il nostro vantaggio, abbiamo concesso pochissimo, la Lazio ha capitalizzato due situazioni come il rigore e il rimpallo sul secondo gol: meritavamo di più”.

Ribery ha cambiato la Fiorentina.
“E’ un ragazzo esemplare, un ottimo professionista, grandissimo giocatore. La squadra si è mossa bene, con personalità, ha fatto questo splendido gol, ma dovevamo servirlo di più ed essere più bravi negli ultimi metri per andare sul 2-0 o sul 2-1. Sono peccati di gioventù da migliorare perché poi usciamo senza punti dopo prestazioni del genere. C’è grande rammarico per tutti, meritavamo un altro risultato”.

Previste le situazioni di marcatura di Igor e Castrovilli su Milinkovic-Savic e Marusic?
“Non doveva capitare, Dalbert ha preso un’ammonizione nel primo tempo e con un cliente scomodo, veloce e rapido come Lazzari si rischiava di rimanere in inferiorità numerica. Dovevamo scivolare meglio con Igor, lasciando Castrovilli più alto. Per qualche minuto ci siamo abbassati troppo, ma sono cose su cui lavoreremo, per di più non è preparata”.

Che dice del rigore fischiato a Caicedo?
“La palla è andata all’esterno, secondo me Caicedo ha cercato il contatto con la gamba, è stato bravo a farlo perché Dragowski stava accompagnando, senza affondare. Però è andata così, c’è rammarico perché in quel momento eravamo in vantaggio”.

Ha visto la giusta interpretazione dai suoi?
“I ragazzi ce l’hanno messa, in alcune situazioni di palleggio potevamo fare un po’ meglio. Dobbiamo essere più concreti sotto porta, lì serve saper leggere la giocata finale e riuscire a metterla dentro. Non ci siamo riusciti, e questo è il rammarico di oggi: non aver dato una spallata alla gara”.

Come giudica la prova di Cutrone?
“Si è mosso bene, non giocava da tempo. L’alternanza con Vlahovic mi aveva permesso di mettere un giocatore fresco ed anche lui di profondità”.

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