Albert Gudmundsson per 5 giorni è stato letteralmente ad un passo dal diventare un nuovo giocatore della Fiorentina. Gli accordi di massima erano stati raggiunti già giovedi sera, perfezionati in questi giorni e ieri sera c’era stata la call decisiva tra i dirigenti viola e la società genovese. Poi l’affondo improvviso dell’Atalanta su Retegui ha cambiato le carte in tavola con la cessione in tempi record del centravanti rossoblù e quindi l’esigenza ligure di non dover più necessariamente vendere Gudmundsson ormai promesso alla Fiorentina, cosi la trattativa si è inaspettatamente interrotta. Ma non annullata.
Il primo a non aver preso bene questo stallo è stato lo stesso Gudmundsson che vuole giocare nella Fiorentina. Il ragazzo islandese già a gennaio aveva l’accordo con il club viola ma alla fine non se n’è fatto più nulla per le richieste troppo eccessive del Genoa, adesso però è troppo determinato e lo è a tal punto da volersi impuntare per vestire la maglia viola. Quella con la Fiorentina era ormai un’operazione ai dettagli, conclusa quasi definitivamente, si aspettava solo il via libera per il viaggio verso Firenze. Via libera che però è stato congelato.
Il Genoa si è bloccato perchè non può cedere due big in pochi giorni, e senza avere in mano nessun sostituto, sarebbe troppo da digerire per la piazza genoana. Ma Gudmundsson non ci sta. In tutto questo trambusto l’unica certezza è quella che il calciatore vuole vestire la maglia viola e lo sta facendo presente ad entrambe le società coinvolte nel trasferimento. Una vicenda che adesso si trova in una situazione molto complicata. La Fiorentina ha tutte le carte in mano, Gudmundsson vuole giocare a Firenze ma il Genoa è in uno stato di riflessione che comunque non può durare in eterno.
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