A meno di un mese dall’inizio del campionato la Fiorentina può regalarsi il primo sorriso, visto che il club ha chiuso ieri a mezzanotte la prima fase della campagna abbonamenti “Noisiamo aFirenze” con un incremento di circa il 20% rispetto ad un anno fa.
Un dato imporante e che va in netta controtendenza rispetto a quello che si poteva immaginare in attesa della chiusura della campagna acquisti.
Ad oggi infatti, le tessere sottoscritte in prelazione dai tifosi sono state oltre 10.100, un dato in netta crescita rispetto al 2017 quando al 31 luglio gli abbonamenti rinnovati rispetto alla stagione precedente erano stati appena 8.600. Merito di questo aumento, oltre alla decisione da parte della società di confermare tutti i big della rosa di Pioli (laddove lo scorso anno fu operata una vera e propria rivoluzione), è stata la scelta di congelare per il quinto anno consecutivo i prezzi in fase di prelazione, anche se a giocare un ruolo decisivo è stata soprattutto l’introduzione di una serie di tariffe agevolate rivolte agli under 30 e agli over 65, che hanno riscosso un discreto successo tra i tifosi.
Adesso l’obiettivo della Fiorentina è quello di doppiare il dato ottenuto altermine del primo step di campagna abbonamenti, ovvero raggiungere quota
20 mila cifra che la società viola ha toccato una sola volta negli ultimi tre anni (ovvero nel 2016/2017, nella seconda stagione con Paulo Sousa, quando l’ammontare delle tessere staccate a fine agosto fu di 20.154).E il calciomercato, in talsenso, potrebbe dare una grande mano a far lievitare il buon numero fin qui raccolto.
La Nazione