Nove partite di campionato, oltre alla Conference League per diventare protagonista in viola. Per Nicolò Zaniolo il finale di stagione con la Fiorentina ha i contorni di una vera e propria sfida che per adesso non è riuscito a vincere. Dal giocatore sono arrivati segnali di generosità con la voglia di mettersi a totale disposizione, come quando ha ricoperto il ruolo di centravanti al posto di Moise Kean, ma poi sul campo non ha inciso. Mancano i suoi strappi e il saper essere decisivo.
Fino ad ora conta 23 minuti con l’Inter , 55 con il Como, 84 con il V erona, 88 con il Lecce e uno con la Juventus, oltre agli 11 minuti nel ritorno in casa con il Panathinaikos. Numeri che non possono essere sottovalutati se si pensa pure al futuro perché Zaniolo è a Firenze in prestito oneroso dal Galatasaray a 3.2 con diritto di riscatto a 15,5 milioni che diventa obbligo al raggiungimento del 60% delle presenze (per almeno 30 minuti) e quindi sono soltanto 3 quelle conteggiabili ai fini di una permanenza che adesso appare lontana. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.