Gli indiziati principali verso il sì definitivo sono Nicolò Fagioli e Robin Gosens, il primo arrivato a gennaio, l’altro la scorsa estate con formule che hanno il diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni. Per l’ex Juventus dipenderebbe dall’acceso in Europa (Conference compresa), ma l’intenzione dei dirigenti è assicurarselo a prescindere dalla cifra fissata di 13,5 (+2,5 di bonus eventuali). Lo scrive La Gazzetta dello Sport.